Trento, Zamuner: "La priorità è un difensore centrale. Poi compenseremo le uscite"
Tra le squadre sicuramente molto attive sul mercato in Serie C c'è il Trento, che con questa finestra di riparazione dovrà apporre alla rosa di mister Bruno Tedino elementi che trascinino la squadra fuori dalla zona rossa della graduatoria: salvezza primo obiettivo, ma nelle corde dei gialloblù può esserci anche di più.
Per un punto sul mercato, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, hanno contattato il Ds Giorgio Zamuner.
Si è chiuso bene il 2022, è iniziato allo stesso modo il 2023: e niente era scontato, vista la sosta natalizia che poteva spezzare i ritmi.
"Sicuramente le ultime due partite del precedente anno solare, al netto dei risultati positivi, avevamo fatto intravedere un risveglio della squadra, ma effettivamente permaneva l'incognita della sosta natalizia. Ripartire con una vittoria, per altro contro una squadra ostica come la Pro Vercelli e su un campo storico e duro come il "Piola", è stato molto importante, i ragazzi hanno dato un chiaro segnale. E hanno dimostrato di aver lavorato bene, di nona ver staccato la spina".
Il mercato e il sentirsi sotto esame dopo che proprio Lei aveva dichiarato apertamente di far valutazioni dopo le 5 gare dal suo arrivo, ha influito?
"Credo e ho sempre creduto che il Trento era composto da ottimi giocatori che per mille motivi non si erano incastrati bene tra di loro, c'erano stati poi tanti infortuni che avevano pesato sulla stagione ma a ogni modo la rosa era al di sotto degli standard di rendimento che poteva avere. Probabilmente le mie dichiarazioni hanno toccato le corde giuste. Il percorso, però è ancora lungo, c'è una classifica da scalare".
Per contro, però, i rumors di mercato possono anche distrarre. E ovviamente il discorso non vale solo per il Trento.
"La finestra di mercato di gennaio, per altro lunga, dà benefici se metti dentro giocatori bravi, ma toglie energie a chi non è contento e magari aspetta una chiamata che può arrivare, come spesso accade, gli ultimi giorni. Ma nelle situazioni di difficoltà, come la nostra, si deve essere lucidi e razionali".
Sul mercato rimbalza il nome di Bocalon: è davvero vicino al Mantova?
"Lo dissi in tempi non sospetti, sul mercato di gennaio possono aprirsi scenari di ogni tipo, e chiaramente se arrivano offerte migliorative a un calciatore è giusto che siano prese in considerazione. Io ho le antenne dritte, e ascolto tutto e tutti. Abbiamo la necessità di riequilibrare la squadra sia dal punto di vista tecnico che finanziario, quindi è chiaro che se arrivassero offerte per un big come Bocalon le prenderemo in considerazione. Ma al momento di concreto non c'è niente".
Si è parlato anche del possibile addio di Cittadino.
"Andrea rientra nel ragionamento che facevo prima con Bocalon. Per me e per il Trento è un giocatore importante, oltre che molto dotato tecnicamente, e proprio per questo capisco che possa far gola a tanti: se arriverà un'offerta per lui ne prenderemo atto e valuteremo assieme il da farsi".
Capitolo entrate: cosa manca ancora al Trento?
"Sul mercato siamo attivi, il nostro è in evoluzione. Un difensore centrale è la priorità che abbiamo, poi staremo molto attenti alle uscite perché saranno chiaramente rimpiazzate con elementi di pari ruolo. Attendiamo, e stiamo vigili".