Ds Sorrento e il mercato in uscita: "Non siamo un supermarket, ma una bottega molto cara"
"Il Sorrento non è affatto un supermarket, anzi eventualmente è una bottega molto cara": così il Direttore Sportivo del Sorrento Alessandro Amarante ha voluto chiarire, prima ancora dell'inizio ufficiale del mercato, quale è la posizione della società in merito alle voci che circolano su presunti interessamenti relativi ai calciatori della rosa di mister Barilari.
"Siamo anche felici del fatto che i nostri tesserati possano rappresentare dei target per altre squadre - ha poi proseguito il dirigente rossonero -, magari pure di alta classifica ma questo non vuol dire in alcun modo che abbiamo la volontà o la necessità di privarci di qualsivoglia elemento dell'organico. Piuttosto, vuol dire che in estate abbiamo operato bene e messo a disposizione del mister una squadra competitiva, sempre tenendo conto di quelli che sono i parametri all'interno dei quali ci muoviamo".
Supportato dal responsabile dell'area tecnica Davide Cacace e dal responsabile scouting Roberto Parmegiani, il Ds Amarante è pronto a intervenire sul mercato in caso di necessità: "Se qualcuno ha voglia o intenzione di acquistare un calciatore del Sorrento deve innanzitutto parlarne con noi e soprattutto deve portare nelle casse del club una cifra che consideriamo congrua e che poi possa eventualmente permetterci di operare in entrata. Come in ogni organico, potrebbe esserci qualcuno che magari esprimerà il desiderio di cambiare area per trovare maggiore spazio altrove anche se debbo dire che fin qui le rotazioni hanno dato modo praticamente a tutti di mettersi in mostra. Comunque, se così fosse potremo pensare di accontentare chi vuole andar via soltanto dopo aver individuato un sostituto all'altezza e che sia funzionale al nostro progetto".
Conclude: "Puntiamo sempre a valorizzare i giovani nell'ambito di un gruppo che sia un giusto mix però di freschezza ed esperienza, è la formula che portiamo avanti già da un po' e che speriamo continui a darci i risultati tecnici sperati, oltre quelli economici che sono sotto gli occhi di tutti".