De Maio: "Il Vicenza mi ha fatto capire che non potevo restare. Dovevo lasciare in estate"
Il difensore centrale classe '87 Sebastien De Maio, fresco d'addio al Vicenza in Serie C dove ha collezionato 28 presenze in due stagioni, inframezzate dall’esperienza al Modena nella passata annata, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com nell'abituale appuntamento dell'A tu per tu: "Risoluzione? Si doveva fare ad agosto, mi avevano fatto capire che per colpa del mio contratto oneroso non potevo rimanere in C. Avevo accettato la scelta ma sarei andato via solo per una Serie B. Poi non se n’è fatto nulla, non ho capito il cambio di idea. Quando mi è stato chiesto di rimanere ho accettato”.
E adesso?
“Non ho priorità di categoria. Basta che ci sia il progetto giusto ed essere considerato al di là del contratto”.
Che Vicenza lascia?
“Una squadra che ha calciatori validi. Deve soltanto superare un fattore mentale. Ha tutti i mezzi per riprendersi. Arrivare primi è difficile, ci vuole un miracolo. Ma ci sono sempre i playoff”.
Cosa non ha funzionato tra lei e il Modena?
“Scelte del mister che ho accettato. Il gruppo era già rodato. Ho dovuto rispettare la scelta dell’allenatore. Non ho capito perché a Vicenza mi abbiano etichettato per via del contratto: un modo per continuare insieme lo avremmo trovato. Peccato”.
De Maio, la rivedremo presto in campo?
“Spero presto. Mi sono sempre allenato. Fisicamente e mentalmente sto bene. E sono pronto. Aspetto”.