Dai mesi bui alla rinascita con il Sestri Levante. Il ritorno di Anacoura tra i professionisti
Il settore giovanile nel Parma, poi le esperienze in Serie C con Cuneo, Pontedera, Rimini, Casertana e Ancona, e il lungo viaggio verso il Portogallo, dove è rimasto per lunghe stagioni divise tra il Cova Piedade, il Maritimo e il CF Estrela. Fino alla voglia di ritornare in Italia, dove però - per le stranezze del calcio nostrano - era finito nel dimenticatoio. Ed era per altro ampiamente over (classe 1994), in un ruolo in cui si predilige ormai la cosiddetta "quota" o "under" che dir si voglia. Una prima parte di anno difficile, la prima del 2022, per Francesco Anacoura, la cui svolta è però arrivata la scorsa estate quando c'è stata la chiamata del Sestri Levante, formazione inserita nel Girone A della passata Serie D.
Il portiere si è però subito conquistato i pali, svariati clean sheet e, soprattutto, la Serie C, quella categoria dove mancava dal 2017, e che la formazione ligure non assaporava da 74 anni; promozione centrata con largo anticipo, il 6 aprile. "Qui mi avete accolto dopo anni difficili, mi avete sostenuto, mi avete fatto sentire di nuovo importante, mi avete fatto riscoprire la passione per il calcio e la bellezza dei legami che crea con la gente. Qui ho ricevuto amore prima ancora di darne, e forse di questo avevo bisogno, per essere in grado di restituirne, spero, almeno una parte. Quindi grazie Sestri Levante, ma soprattutto... AMAMI ANCORA", il messaggio che a mezzo social aveva diffuso poi Anacoura. Ovviamente riconfermato per la stagione di Serie C.
Stagione che - dopo l'amichevole di lusso con la Fiorentina (persa 7-1, e sulla quale il giocatore aveva bonariamente ironizzato, postando una Instragram stories con una sua parata corredata dalla scritta "l'unica che ho visto") - è iniziata con la classifica fase di assestamento della squadra. Che non è però mai stata dominata, tre sconfitte di misure e la vittoria nel derby contro l'Entella. Niente da dire sulle prestazioni di Anacoura, che ieri ha persino parato un rigore, senza però che questo evitasse il ko per 2-1 con il Pescara. Ma il campionato è ancora lungo. E lui rinato.