Ciancio torna a parlare: "Darò tutto per l'Alessandria. Le polemiche? Mi hanno fatto del male"

Torna a parlare Simone Ciancio, capitano dell'Alessandria. Queste le parole del calciatore dei Grigi sulla difficile prima parte di stagione del club, fra problemi societaria e di campo. "C'è rabbia e delusione e rammarico - spiega in relazione alla sconfitta di misura contro la Virtus Verona (fonte 25° Minuto) -. C'è anche voglia di rivalsa perché possiamo e dobbiamo dare di più. Il periodo è negativo e Liverani è stato bravo a salvarci in qualche occasione. Noi però dobbiamo essere più bravi anche per riaccendere l'entusiasmo. Abbiamo avuto 2/3 occasioni nitide per segnare e dobbiamo concretizzarle. Non piangiamoci addosso, adesso dobbiamo solo continuare a pedalare.

Siamo una squadra giovane e questa situazione può pesare, ma sta ai vecchi come me la serenità che serve e che ci chiede il mister. Dobbiamo solo stare tranquilli, consapevoli che se facciamo ciò che ci chiede il mister possiamo fare risultati".

Ciancio, poi, ripercorre anche i momenti difficili a livello personale, con la frattura creatasi con la precedente gestione del club e in particolare con l'ex dg Ninni Corda: "Per fortuna il peggio è passato. Mettiamo una pietra sopra su un brutto capitolo. Ho fatto di tutto per tornare ad Alessandria che per me è casa. Mi sento più tifoso che giocatore di questo club. Quello che mi hanno fatto mi ha fatto male: sono stato in silenzio perché sono una persona abbastanza intelligente e non porto rancore. Alcune dichiarazioni mi hanno fatto male e non era vero nulla di quanto detto. Chi mi conosce lo sa e infatti ho ricevuto tanti attestati di stima. Adesso tutto questo è passato e possiamo pensare solo a campo".