Brindisi sempre più giù. Danucci: "Già è complicata, con le assenze peggiora il tutto"
La classifica non cambia, ultimo posto era e ultimo posto rimane: il Brindisi continua a essere fanalino di coda del Girone C di Serie C, con soli 17 punti all'attivo in ben 29 gare ormai giocate. Ieri ancora una sconfitta, contro l'ACR Messina, ma non si limitano al rettangolo verde le problematiche delle formazione pugliese, salita tra i professionisti al termine della scorsa stagione. Come infatti è noto, la società è a rischio penalizzazione, a seguito di possibili mancati pagamenti di stipendi e contributi per il bimestre novembre-dicembre: udienza fissata al 18 marzo.
A ogni modo, della sconfitta, ha così parlato mister Ciro Danucci nell'immediato post gara: "Bisogna essere realisti, se al Brindisi di oggi togli Bunino, Calderoni, Pinto, Bonin, Martorelli, in più aggiungi che Falbo rientrava dopo più di un mese, Galazzini dopo un infortunio... è dura. Oggi (ieri, ndr) abbiamo messo in campo il carattere, ci abbiamo provato cercando di fare il massimo, ma si sbagliano cose molto semplici, anche dal punto di vista difensivo. E le assenze per noi sono estremamente pesanti, tutto diventa davvero più complicato. Già dobbiamo per forza lottare quando siamo al completo, figuriamoci con gli assenti".
Non c'è però molto tempo per leccarsi le ferite, la gara di mercoledì (turno infrasettimanale per la C) è alle porte. E ci sarà da fronteggiare il Monopoli, in uno scontro diretto per la salvezza.