Ad Carrarese: "Risultati non in linea col valore della rosa. Per questo abbiamo cambiato"
Iacopo Pasciuti, amministratore delegato della Carrarese, ha parlato nel corso della presentazione del neo allenatore Antonio Calabro spiegando il motivo che ha spinto la società a cambiare guida tecnica: "È necessario compiere un passo indietro e spiegare i motivi che hanno condotto al cambio di guida tecnica. Essenzialmente le ragioni sono due e sono interconnesse. In primis, i risultati sono stati ritenuti non soddisfacenti in quanto i trentacinque punti raccolti, la posizione in classifica occupata e non ultimo l’eccessivo gap dalle prime due della classe, sono elementi che sono fuorvianti rispetto al reale valore di una rosa che riteniamo, estremamente, importante sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo nei propri interpreti. - si legge sul sito del club - A fronte di ciò ed in questo senso deve essere individuato il secondo motivo del cambio allenatore, ossia la volontà di non lasciare nulla di intentato rispetto a quelli che sono gli obiettivi dichiarati ad inizio stagione".
Spazio poi al mercato con alcuni obiettivi che potrebbero cambiare visto che ora c'è un nuovo allenatore alla guida della squadra: "È evidente che il cambio di guida tecnica imponga un confronto quotidiano e costante con l’allenatore appena arrivato. Siamo ,come sempre, vigili ed in attesa di cogliere le opportunità del momento che dovessero presentarsi, fermo restando i limiti numerici regolamentari della lista a ventiquattro elementi e dei prestiti federalmente possibili sino ad otto. Il mercato di gennaio presenta chiare difficoltà perché coloro che dispongono di profili di valore non se ne privano e chi si sposta è perché ha avuto poco spazio. Occorre una fase di confronto e valutazione per potere arrivare alla migliore sintesi possibile. Sono in valutazione le posizioni, in uscita, di Opoola e Castigliani che sono rispettivamente classe 2004 e 2003 che possono meritare una opportunità per trovare spazio ,sempre sotto il nostro monitoraggio e controllo".
Spazio infine al trasferimento di Cartano al Brescia in Serie B: "L’operazione Cartano di ieri risponde ad un principio premiale per un ragazzo che si è sempre distinto nei comportamenti anche se si è dovuto misurare in un reparto fatto di calciatori di valore assoluto. Comunque era giusto regalare questa opportunità della serie B ad un ragazzo che arrivato a Carrara attraverso il nostro scouting. Al Brescia è stato riconosciuto un diritto di opzione di acquisto che può essere una buona opportunità di patrimonializzazione . Sui reparti rispetto ai quali prestiamo attenzione, ci concentreremo su attacco e mediana.”