Vivarini e i suoi maestri: "Cruijff e il calcio spagnolo, così è nato il Catanzaro di oggi"
“Cruijff è la mia fonte di ispirazione. Il suo era un calcio totale, che andava oltre il risultato. Aveva un'idea di calcio molto moderna per l'epoca, tant'è vero che i frutti di quel calcio si stanno raccogliendo: da Guardiola a Luis Enrique”. Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini non ha dubbi su quale sia stato il suo ispiratore nel corso della sua carriera: “ Il suo pensiero altro non era che la squadra doveva divertirsi in campo, non doveva mai speculare e doveva essere sempre propositiva. - spiega dalle colonne di Tuttosport - Figuriamoci se poteva essere interessato al risultato. Voleva semplicemente portare avanti una filosofia che ancora oggi è vincente”.
Spazio poi anche ai maestri italiani: “Quando ero a Pescara il direttore Iaconi mi mandava a vedere gli allenamenti delle squadre avversarie e ho studiato il pensiero degli allenatori di quel periodo. Poi ho avuto Simonelli e Sarri. Il resto nasce dalla mia indole di cercare sempre la qualità del gioco, soprattutto nel calcio spagnolo. Così nasce il Catanzaro di oggi”.
Spazio infine alla gavetta: “Sono orgoglioso di appartenere alla categoria di chi si deve guadagnare la Serie A sul campo. Tutto ciò che mi ritrovo lo devo al lavoro che abbiamo fatto con il mio staff”.