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Venezia, Sverko: "Ho convinto Vanoli dando sempre tutto. Obiettivi? Presto per parlarne"

Venezia, Sverko: "Ho convinto Vanoli dando sempre tutto. Obiettivi? Presto per parlarne"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 31 ottobre 2023, 11:34Serie B
di Daniel Uccellieri

Marin Sverko , difensore croato del Venezia, ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da tuttoveneziasport.it:

Siete partiti bene, come stai vivendo questo momento? Come ti trovi al Venezia?
“Siamo partiti molto bene ed era quello che volevamo, durante il ritiro estivo abbiamo lavorato per partire in questa maniera qui. Naturalmente il nostro motto è quello di pensare gara per gara concentrandoci sul prossimo match. Vedremo a fine stagione a che punto saremo. Per quanto riguarda la seconda domanda amo questa città, mi trovo bene con la squadra, con i compagni, è un ottimo gruppo quello di quest’anno e mi sto trovando molto bene. È bello venire al campo d’allenamento e per me è una gioia giocare in questa squadra, in questa stagione sto avendo anche maggiore spazio, credo anche di aver fatto buone prestazioni durante questo campionato”.

Come vedi la Serie B?
“La Serie B è una competizione d’alto livello ed è innegabile, ci sono tante squadre d’alto livello. Ogni gara è una storia a sé, non c’è mai una vincente sicura in ogni partita, ci sono tante squadre d’alto livello. Siamo anche noi una buona squadra ma ogni partita bisogna dare il 100%. Comparata con altri campionati la Serie B è una categoria dove è fondamentale essere difensivamente compatti, noi lo facciamo e abbiamo qualità importanti a livello offensivo”.

Ti aspettavi la riconferma nonostante il poco spazio l’anno scorso?
“Tornando al prestito dell’anno scorso, ero già in contatto con il Venezia negli anni precedenti, ma senza che si concretizzasse la cosa. Sono andato così in Olanda al Groningen rimanendo però in contatto con il Venezia; quindi, a gennaio ho accettato il trasferimento però venivo da un infortunio, quindi, sono stato disponibile solo da marzo in una situazione poi ancora complicata. In allenamento però ho cercato sempre di dare il massimo e anche in campo ho sempre cercato di dare tutto e penso l’atteggiamento sia piaciuto a Vanoli. Penso sia il motivo principale per cui sono stato scelto in estate, oltre che le qualità tecniche penso che approccio e spirito di appartenenza abbiano convinto Vanoli”.

Preferisci giocare da centrale o più da terzino?
“Non è assolutamente un problema il ruolo, poi è anche un fatto di costruzione della manovra, a volte si parte centralmente altre volte più laterale. Sono a disposizione del mister, nelle giovanili ho giocato spesso anche lateralmente. Essendo mancino se ho una preferenza è giocare nel settore di sinistra, ma centrale o terzino non mi cambia molto”.

Modelli di riferimento?
“Quando ero giovane mi piaceva molto Gareth Bale, occupava tutta la fascia sinistra e quando ero molto giovane era uno stile di gioco che mi piaceva. Poi per la posizione che ho assunto ho ammirato molto Van Dijk, ha giocato nel Groningen poi, lì se ne parlava molto e poterlo vedere ha fatto sì che diventasse un altro modello di riferimento”.

Le tappe della tua carriera?
“La mia famiglia si è spostata in Germania, ho vissuto in un paesino tra Karlsruhe e Stoccarda. Ho iniziato a giocare a calcio a 3/4 anni. Ho fatto poi la trafila delle giovanili al Karlsruhe, al Mainz poi è iniziata la mia carriera che mi ha portato fino al Venezia”.

Dove potrebbe arrivare questo Venezia? La nazionale è un sogno?
“Sapete che siamo solo a novembre e per fare ragionamenti è presto. Abbiamo mezzi per ottenere i nostri obiettivi, ma come spesso detto dobbiamo guardare partita per partita per poter raggiungere i nostri obiettivi. La nazionale è un grande sogno, già nelle giovanili ho fatto tornei importanti, ho partecipato alla World Cup in Cile, ho giocato in Nord Corea, ho fatto tutti gli step con la nazionale croata quindi è un sogno che ho”.

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