Sudtirol, Castori: "Il pareggio è una beffa, potevamo benissimo vincerla"

Fabrizio Castori, tecnico del Sudtirol, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro la Carrarese: "Siamo partiti male, non avevamo la gamba giusta per aggredire e abbiamo subito il gioco dei nostri avversari. Nella ripresa ci siamo messi a posto e siamo venuti fuori alla grande, andando anche in vantaggio con l'uomo in meno. Il pareggio è stata una beffa perché potevamo benissimo vincerla: se valutiamo la gara nel suo complesso, abbiamo giocato un tempo a testa ma fa male subire il 2-2 al 92'. Abbiamo carichi di lavoro che si smaltiscono a partita in corso, in dieci correvamo più della Carrarese e c'è rammarico anche per questo motivo. Il campionato è molto equilibrato, anche le altre squadre fanno fatica a tirarsi fuori dalla lotta salvezza: se non puoi vincere, è meglio pareggiare che perdere. Il campo ti dà quello che ti sei meritato. Le ultime partite saranno tremende perché in coda c'è una bagarre spaventosa, il campionato si sta scaldando: queste gare non sono mai scontate, ma sempre tirare e combattute".
Come mai non è stato impiegato Masiello?
"Le scelte che faccio non vengono mai spiegate ai giocatori perché è tutta materia mia. I calciatori devono allenarsi e farsi trovare pronti. Ci sono situazioni in cui si valuta che magari chi è stato fermo per quattro mesi possa non avere i novanta minuti nelle gambe. L'ago della bilancia pende dalla parte di chi può garantire prestazione, rendimento e tenuta. Se cambi anche un difensore, diventa difficile gestire la partita".
Forse il 5-1 al Cittadella ha inciso sul vostro primo tempo?
No, noi non avevamo la gamba giusta per essere aggressivi ma ci può stare. Abbiamo fatto fatica nei primi venticinque minuti, poi siamo cresciuti e nella ripresa ci siamo sciolti, facendo molto bene e capovolgendo il risultato. Un episodio ci è costato la vittoria, pazienza: guardiamo avanti".
Otto partite alla fine: quale sarà la quota salvezza?
"Lasciamo stare le tabelle, l'importante è mettere almeno cinque squadre dietro di noi per evitare i playout".
Stava per sostituire Praszelik con Tait?
"Si, ma non abbiamo fatto in tempo perché Praszelik ha fatto fallo sul rinvio del portiere ed è stato espulso. Non è che uno ha la sfera di cristallo, avevo chiamato Tait per sostituirlo ma è andata così: siamo rimasti fregati".
