Spezia, Sarr in stand-by per una decisione di Platek: prima vuole cedere gli esuberi
È oramai una settimana che si attende l'ufficialità da parte dello Spezia dell'arrivo dalla Cremonese di Mouhamadou Sarr, portiere classe 1997 che lo scorso hanno da difeso i pali grigiorossi prima di essere fermato per un infortunio dopo 12 gare nel novembre scorso.
Un tema, questo, sul quale si era espresso anche lo stesso direttore dell'aria tecnica del club ligure, Eduardo Macia: “Tra oggi e domani (in riferimento al 17 luglio scorso, ndr) avremo i due portieri. Mancano le piccole cose tra le società, cose di bilancio. I due portieri arrivano dal mercato italiano dove c’è della qualità. Nei portieri vogliamo competitività, concorrenza, non vogliamo un numero uno e un numero due. Abbiamo avuto momenti di mancanza di motivazione nel numero uno, che giocava a prescindere. Mettiamo a disposizione dello staff due portieri allo stesso livello, anche a livello contrattuale”.
Stante tutto questo la domande è lecita: come mai ancora non si hanno note che annunciano il trasferimento?
Il motivo, stando a quanto raccolto dalla redazione di TuttoMercatoWeb.com è da ricercare nella posizione presa dalla proprietà americana del club: prima cedere i giocatori in esubero e poi prenderne altri. A bloccare, dunque, la situazione, sembrano essere le mancate uscite di calciatori come il difensore tedesco Lukas Muhl e l'attaccante lituano Ramonds Krollis, quest'ultimo reduce dall'esperienza all'MFK Vyskov nella seconda serie ceca.
Sarr rimane in stand-by. In attesa di qualche novità nelle prossime ore.