Spezia, Muhl e Krollis rifiutano le offerte. E complicano i piani del club aquilotto

In casa Spezia tiene sempre banco la questione legata agli esuberi con due giocatori su tutti che stanno puntando i piedi di fronte a offerte arrivate dall’estero complicando il lavoro della dirigenza che mira all’abbassamento del monte ingaggi come chiesto dalla proprietà a stelle e strisce.

Come riporta Il Secolo XIX infatti sia il difensore centrale Lukas Muhl sia l’attaccante Raimonds Krollis al momento hanno declinato le offerte arrivare per loro: il primo ha detto no a quel Grazer AK, club di seconda divisione austriaca, che già aveva accolto, in prestito, nelle scorse settimane un altro aquilotto come Tio Cipot. Il secondo invece ha rifiutato il ritorno a quel MFK Vyskov, club di seconda divisione ceca dove nella passata stagione aveva segnato 5 gol in 14 presenze da gennaio in avanti.

Secondo quanto riferito dal quotidiano ligure l’uscita del classe ‘97 tedesco avrebbe permesso al club di rientrare di 1,2 milioni di euro fra cessione e risparmio dell’ingaggio, mentre l’addio del ceco classe 2001 avrebbe fatto risparmiare circa 400mila euro a stagione. Ora il club dovrà cercare nuove soluzioni per i due giocatori che non rientrano più nei piani della società o hanno ingaggi troppo pesanti da sostenere come Zurkowski (1 milione e 550 mila), Verde e Reca (900 mila euro) e Antonucci.