Spezia in crisi, il sindaco Peracchini: "Platek faccia chiarezza, rischia di buttare via milioni"
La pesante sconfitta in casa del Como, la classifica che piange (17 punti in 20 partite e penultimo posto) nonostante il cambio in panchina e un mercato che finora ha portato in dote il solo Luca Vignali in difesa (anche se è in arrivo Filip Jagiello dal Genoa in mezzo al campo) e tanti casi di mercato da Kelvin Amian(che ha chiesto la cessione) a Verde (vicino al trasferimento al Cagliari) passando per Dragowski (che piace in Inghilterra), Muhl (possibile risoluzione del contratto) e Salvatore Esposito. Tutti giocatori che potrebbero salutare in questa finestra invernale.
Una situazione che ovviamente preoccupa la piazza, che da tempo è in rivolta nei confronti di proprietà e dirigenza aquilotta, e anche le istituzioni locali come il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini che ai microfoni di Telenord ha chiesto chiarezza alla famiglia Platek.
“La proprietà deve dire cosa vuol fare. C’è il tema salvezza e c’è il tema stadio. Finora hanno investito molti soldi, purtroppo male, ma se non fanno uno sforzo rischiano di gettare via sessanta milioni di euro. - continua Peracchini - Nel rispetto della città, della provincia e di tutti i tifosi devono dire cosa intendano fare nei prossimi giorni, altrimenti è evidente quello che succederà. Confido in un loro chiarimento immediato”.