Spezia, D'Angelo: "Presto per dire che le prime 3 hanno qualcosa in più. Testa al Bari"
“A Salerno abbiamo interpretato una buona partita, che abbiamo vinto in maniera meritata. Ora ci attendono tre partite ravvicinate, ma in questo momento dobbiamo pensare esclusivamente al Bari, pronti ad affrontare i nostri avversari con la formazione che riterremo più adeguata per quello che ci attenderà la sfida”. Il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo parla così in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro i pugliesi in programma venerdì sera: “Nello scorso trittico in alcune posizioni avevamo meno scelte, dovevamo fare i conti con qualche assenza forzata, ora invece abbiamo tutti a disposizione ad eccezione di Sarr, quindi avremo sicuramente più scelta. - prosegue il mister ribadendo la sua idea – Non esistono calciatori indispensabili in Serie B, la forza sta nel collettivo e quindi chiunque scenda in campo sa di dover dare il massimi per il bene della squadra”.
Spazio poi agli avversari partendo da quel Giuseppe Sibilli che ha allenato a Pisa: “Lo conosco bene, ha qualità ed è un calciatore forte che cercheremo di limitare come faremo con il Bari dove ci sono anche altri calciatori di valore. Serviranno concentrazione e grande determinazione, proprio come abbiamo fatto fino ad oggi. - prosegue ancora d’Angelo come riporta il sito del club ligure - Il campionato è lungo ed è presto per dire se nelle prime tre squadre c’è qualcosa di diverso rispetto alle altre, bisogna attendere per fare queste valutazioni e dal canto nostro dovremo continuare così, senza pensare ad altro, cercando di raggiungere al più presto il nostro obiettivo. Ho fiducia in tutta la squadra e ho la fortuna di avere un gruppo molto professionale, che si allena sempre al massimo e che rispetta la scelte senza polemiche”.
Il tecnico parla poi dei lavori di ristrutturazione del Picco: “La Curva Ferrovia chiusa è un peccato, ma si tratta di un sacrificio che accettiamo volentieri, dato che servirà a rendere il nostro stadio un vero e proprio gioiellino; inoltre sono sicuro che la ridistribuzione dei tifosi nello stadio compenserà alla chiusura del settore ed il Picco ancora una volta farà sentire la sua voce”.