Spezia-Cosenza 0-0, le pagelle: Antonucci discontinuo, palo Venturi al 90'

Risultato finale: Spezia-Cosenza 0-0

Spezia

Dragowski 6,5 - Forte si presenta a tu per tu ed è bravo a chiudergli lo specchio con un riflesso felino. Sempre attento quando chiamato in causa.

Serpe 6 - Nel finale di partita sfiora il gol vittoria con un bel colpo di testa, ma Micai è attento e dice di no. In precedenza qualche errore soprattutto in impostazione.

Amian 6,5 - Sempre al posto giusto al momento giusto, alla lunga prende le misure a Forte e lo contiene piuttosto bene. Cerca il gran gol in pieno recupero, ma la palla si alza troppo e la gara finisce 0-0.

Gelashvili 6 - Anche nei primi 20 minuti, dominati dal Cosenza, si fa trovare pronto. E' forse il difensore più continuo nell'arco dei 90 minuti. Sfiora il gol del vantaggio al 28'. Questione di centimetri.

Elia 6 - Qualche difficoltà in avvio, del resto dalle sue parti transita un cliente scomodo come Canotto e non è semplice contenerlo. Poi alza il ritmo e si rende pericoloso con qualche sgroppata interessante. Dal 63' Kouda 5 - Non un impatto indimenticabile. Si limita al compitino.

S.Esposito 6,5 - Uno dei migliori in campo, in una partita dai contenuti tecnici non eccelsi ha il merito di garantire imprevedibilità alla manovra. Un fattore importantissimo sulle palle inattive. Tanta roba per la categoria.

Bandinelli 5 - Brutta gara dell'ex centrocampista dell'Empoli, avulso dal gioco e in difficoltà a cospetto degli sguscianti calciatori del Cosenza. Ancora lontano dalla condizione migliore, non a caso resta negli spogliatoi all'intervallo. Dal 45' Cassata 6 - Ci mette un pizzico di qualità in più.

Reca 6 - Anche per lui un avvio di partita anonimo, bravo il Cosenza a tenerlo lontano dall'area di rigore evitando i tradizionali e sempre pericolosi inserimenti dalle retrovie. Alla lunga, però, trova la posizione giusta e partecipa maggiormente alla manovra.

Zurkowski 6,5 - Il tandem con Esposito funziona, del resto si parla la stessa lingua quando i piedi sono buoni e c'è qualità anche di categoria superiore. Ci mette un po' ad ingranare, alla lunga risulta l'uomo più pericoloso della sua squadra.

Antonucci 5,5 - Giallo dopo 120 secondi, presagio ad un pomeriggio difficile. Poi però fa ammonire Venturi e va vicino al gol del vantaggio dopo una bella azione personale. Un lampo nel buio, però, visto che si spegne progressivamente. Dall'80' Cibot sv.

F.Esposito 6 - Generoso, altruista, sempre pronto a dialogare con i compagni. Ha qualità e si ritaglierà uno spazio importante in questo Spezia. Dal 63' Moro 5 - Impalpabile, chiude la sua gara con zero tiri e un paio di controlli sbagliati.

Massimiliano Alvini 5 - Ritrova il suo pubblico, ma non il suo Spezia. Prestazione incolore, con approccio soft e un palo che evita la sconfitta casalinga. La classifica non è quella che ci si aspettava.

Cosenza

Micai 6 - Pomeriggio assai tranquillo per l'ex Salernitana, chiamato in causa solo al 92'.

Fontanarosa 5,5 - Quando Elia ingrana la quinta diventa difficile contenerlo, in fase difensiva fa fatica e i cross più pericolosi arrivano dalle sue parti. Dal 45'st D'Orazio 5,5 - Il tipo di partita gli permetterebbe di spingere di più, invece resta basso a protezione della retroguardia peccando in intraprendenza.

Venturi 6,5 - Il palo gli nega la gioia del gol al 90': è lui a raccogliere il pallone dopo una serie di rimpalli, ma la dea bendata gli volta le spalle. Prestazione di grande attenzione in difesa, fondamentale un anticipo di testa su Reca.

Meroni 6 - Esposito è calciatore rapido e tecnicamente dotato, ne vien fuori un bel duello. Nel secondo tempo c'è da giocare più di fisico che d'anticipo e si adegua bene.

Martino 6 - Partita sufficiente per l'esterno rossoblu.

Viviani 5 - Non è ancora riuscito a catturare l'occhio, forse è ancora un po' troppo leggerino per questo tipo di partite più maschie e meno tecniche. Caserta lo invita a prendere per mano la squadra e a partecipare di più alla manovra, ma per larghi tratti del match è piuttosto anonimo. Dal 56' Mazzocchi 6 - Buona l'intesa con Tutino, il suo ingresso in campo consente al Cosenza di mantenere il baricentro alto.

Praszelik 6,5 - Discorso inverso rispetto a quello di Viviani: per lui è il tipo di partita perfetta. Si distingue per raddoppi di marcatura e intelligenza tattica, nella mediana a due si trova a suo agio e ha uno spiccato senso della posizione. Dal 78' Calo sv.

Voca 6 - 20 minuti di buona qualità, il suo costante movimento tra le linee crea più di un grattacapo a Bandinelli e costringe anche Esposito a restare più basso. Non si tira indietro quando c'è da difendere per portare in porto il prezioso punto in campo esterno.

Marras 5 - Stavolta la sua prestazione non è stata convincente. E' vero che corre tanto per supportare la retroguardia e che spesso funge quasi da esterno basso, ma manca la classica giocata nell'uno contro uno che offre al Cosenza tante soluzioni in fase offensiva. Dal 74' Florenzi sv.

Canotto 6 - Pronti, via e sforna un cross perfetto per la testa di Forte che, però, manda a lato da buona posizione. Azione tipica ai tempi della Juve Stabia, del resto ci sarà un motivo se il mister lo ha voluto fortemente alle sue dipendenze. Dal 60' Tutino 6,5 - A sorpresa parte dalla panchina, ma dimostra di essere professionista esemplare quando entra e trasmette la sua carica ai compagni. Qualità e quantità al servizio della squadra.

Forte 6 - Come il numero di tiri verso lo specchio della porta. In alcuni casi è bravo Dragowski, in altri non inquadra la porta da buona posizione. Ma, dopo una partenza soft, ci sono segnali di risveglio.

Fabio Caserta 6,5 - La classifica è ottima, la sua squadra sa giocare a calcio e, negli spazi, si esalta. Sorprende tutti con una formazione impronosticabile, i fatti gli danno ragione.