Spezia, Alvini: "A Palermo la risposta che mi aspettavo. Finalmente torniamo al 'Picco'"
Per la prima stagionale al 'Picco' lo Spezia farà di tutto per centrare il quinti risultato utile consecutivo contro il Cosenza allenato da Fabio Caserta, reduce dal ko con un altro club ligure, la Sampdoria. Di seguito le parole di Massimiliano Alvini, tecnico degli Aquilotti nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia:
"Prima della partita di Palermo avevamo parlato chiaramente e avevamo chiesto una risposta sul campo che al "Barbera" c’è stata; ci sarebbe piaciuto a tutti portare una vittoria meritata a casa, ma nel percorso di crescita che stiamo facendo l’importante è che la squadra capisca che certi aspetti sono migliorabili e possiamo farlo, giorno dopo giorno. Le tante assenze nel reparto arretrato portano a fare certe valutazioni, domani decideremo, ma non sono preoccupato né da come giocheremo né da chi scenderà in campo, perché vedo una squadra responsabile e in fiducia. Sto vedendo un Moro in crescita, che si sta allenando benissimo e che ha la mia totale fiducia, così come Pio e Krollis, che fino ad oggi non ha avuto grande minutaggio, ma che potrà averlo in avanti; in Moro vedo la voglia, l’entusiasmo e percepisco una crescita, aspetti che mi danno molta fiducia.
Il ritorno al "Picco" lo desideravamo con tutti noi stessi. Se lo stadio è il posto più bello, dove l’uomo si sente felice, la nostra felicità deve unirsi a quella dei tifosi per mettere in campo una grande prestazione. Sentiamo la responsabilità di questo, vogliamo gioire insieme al nostro popolo e credetemi, che qui sta nascendo qualcosa di importante, lo vedo negli sguardi dei miei ragazzi. L’euforia di tornare in casa è sicuramente importante, ma di fronte avremo un avversario che sta facendo un ottimo campionato e non per caso, dato che ha una rosa di qualità, ha vinto a Palermo e a Pisa ad esempio, e noi dovremo essere equilibrati e mettere sul campo quello che abbiamo dentro. Zurkowski è un calciatore per me importante, aveva bisogno di lavorare e adattarsi dopo un’annata difficile, ma noi abbiamo lavorato insieme a lui, lo abbiamo aspettato e ora sta crescendo molto.
Kouda e Bandinelli sono a disposizione, avendo recuperato dai problemi che avevano a Palermo, ma ripeto, che tutti i calciatori per me sono importanti, sia che giochino venti secondi o una partita intera. Verde giocatore sul quale crediamo, le ultime due partite non ha giocato dall’inizio, ma su di lui ripongo fiducia e vedremo se domani sarà a disposizione dopo un fastidio accusato in giornata.
L’equilibrio si ottiene attraverso il lavoro che si fa quotidianamente e cercando di non perdere mai la propria identità".