Di Gennaro punge Italiano: "Con Palladino la Fiorentina avrebbe vinto la finale di Praga"

L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, oggi opinionista televisivo, ha parlato a Radio FirenzeViola del presente di casa Fiorentina: "Agli allenatori che vincono, anche non offrendo un gioco così spettacolare, bisogna solo portare rispetto. Poi si può parlare di filosofie nuove, senz'altro, ma l'importante è vincere. Il calcio è sempre stato questo".

Palladino è riuscito a inquadrare le migliori qualità di questa squadra?
"Certo, De Gea è un fenomeno, Comuzzo è uno dei migliori difensori e che mangia le caviglie agli attaccanti. Adli fa anche gol. Palladino sa anche cambiare, magari mette la difesa a cinque e non vuol dire che è difensivista. Ieri ha tolto Sottil e ha messo il 4-2-3-1 con cui ha fatto bene".

Il tecnico viola in cosa è stato particolarmente bravo?
"Ha lavorato sulla testa e ha fatto bene, prima era a rischio esonero. Il calcio è questo. Il nostro calcio sarà stato lento, ma aveva i giocatori più forti al mondo".

In un certo senso, cambiando, ha fatto anche autocritica.
"È stato bravo. Se c'era Palladino a Praga (finale di Conference League 2022/23), la Fiorentina vinceva col West Ham. Non prendeva il gol al 93' su ripartenza. Italiano è un grande allenatore, lo ammiro, ma in alcune cose è stato integralista: lui così come gli allenatori che la pensano come lui".

L'intervento integrale nel podcast