Serie B, Juve Stabia-Cremonese: esordio di Corini nella bolgia del Menti

Partita aperta ad ogni tipo di pronostico quella che si giocherà questo pomeriggio allo stadio Menti di Castellammare, pronto a trascinare la Juve Stabia verso un'altra impresa dopo le vittorie di prestigio contro Bari, Pisa e Sampdoria. Di contro una Cremonese ferita e reduce dal ribaltone tecnico, con l'esonero a sorpresa di Stroppa e l'arrivo di Eugenio Corini. Dirigerà la signora Ferrieri Caputi di Livorno.

COME ARRIVA LA JUVE STABIA

Di Marco, Morachioli e Ruggero saltano la super sfida di questo pomeriggio contro una corazzata come la Cremonese. In compenso il tecnico Pagliuca recupera Bellich e gli restituisce la maglia da titolare al centro della retroguardia, con Varnier al suo fianco. Intoccabili Floriani Mussolini, Folino e Buglio che stanno attraversando un ottimo momento dal punto di vista fisico e mentale. A guidare l'attacco dovrebbe esserci Adorante, reduce dalla prestigiosa doppietta di Marassi. Spera di giocare dall'inizio Leone, ma non è da escludere che possa essere utilizzato in corso d'opera. In quel caso spazio a Fabio Maistro, provato sia come mediano di costruzione, sia come mezzala con licenza di offendere, sia come esterno nel terzetto d'attacco come accadde ai tempi della Salernitana con Gian Piero Ventura in panchina.

COME ARRIVA LA CREMONESE

Per l'esordio stagionale il tecnico Eugenio Corini dovrà fare a meno di due calciatori importanti e potenzialmente titolari come Jhonsen (trauma contusivo) e Ceccherini (problema muscolare). Entrambi dovrebbero essere a disposizione per la gara di sabato pomeriggio contro la Salernitana. L'idea del nuovo allenatore è quella di non stravolgere l'assetto tattico utilizzato dal suo predecessore, almeno inizialmente, Possibile dunque che Vazquez agisca alle spalle di Nasti e De Luca, con Bonazzoli escluso per la nona gara consecutiva. Il "pistolero" è passato repentinamente dallo status di "colpo di mercato" a oggetto misterioso. Chissà che il cambio di guida tecnica non possa permettergli di sovvertire le gerarchie. Occhio alle corsie esterne, con la tentazione di schierare insieme Zanimacchia e Buonaiuto senza rinunciare alla consueta spinta di Sernicola. Il sacrificato sarebbe Vandeputte. In caso di atteggiamento tattico più prudente, invece, sarebbero in salita le quotazioni di Milanese.