Sassuolo, tanta carne al fuoco ma sarà un mercato a lenta cottura

Tanta carne a fuoco nel mercato del Sassuolo ma la cottura è lenta, docile e mai aggressiva (cit.). I neroverdi hanno appena piazzato la prima cessione ufficiale con Matheus Henrique che si è unito al Cruzeiro per circa 10 milioni di euro, bonus compresi, e la sensazione è che tanti seguiranno l'esempio del centrocampista brasiliano e lasceranno il Mapei Football Center. Qualcuno lo farà per la naturale scadenza del contratto il prossimo 30 giugno, a cominciare dal portiere veterano Pegolo e passando per altri pezzi da novanta dello spogliatoio come il capitano Gian Marco Ferrari e Gregoire Defrel. Qualcun altro lo farà perché ha altre ambizioni come Andrea Pinamonti e Armand Laurienté, qualcun altro lo farà perché non rientrano nel nuovo progetto tecnico come Mattia Viti, Alessio Cragno, Samuel Castillejo, Marcus Pedersen che erano in prestito e non sono stati riscattati, qualcun altro ha già confermato la presenza l'anno prossimo ed è il caso di Pedro Obiang.

Una rosa ambita nonostante la retrocessione
Le voci per le uscite non mancano. Anche Kristian Thorstvedt è un altro giocatore che ha molto mercato ed è naturale dopo la stagione positiva (uno dei pochi a salvarsi dopo la retrocessione) e di conseguenza non resterà in Serie B. Nedim Bajrami è stato protagonista all'Europeo, ha segnato il gol più veloce della storia (ahinoi contro l'Italia) e potrebbe trovare una nuova collocazione. Jeremy Toljan è un altro che non ha intenzione di scendere in Serie B e potrebbe tornare in Germania. Josh Doig, nonostante non abbia disputato una seconda parte di stagione positiva, è un 2002 con margini e piace a diversi club.

Cosa farà Berardi?
Poi c'è lui, Domenico Berardi. Nei giorni scorsi ha fatto discutere una sua foto su Instagram, in cui lo si vede divertirsi su un autoscontro con la bandiera della Juventus ben in vista. Una scelta casuale o un indizio di un possibile trasferimento alla Vecchia Signora? Al momento è tutto fermo ma di sicuro lo scatto ha fatto parlare di sé (c'era anche un'altra foto con l'autoscontro con la bandiera dell'Inter ma nessuno se ne è accorto o forse tutti hanno fatto finta di non vedere) e se era quello l'obiettivo allora è stato pienamente centrato. Il giocatore deve pensare a rimettersi dall'infortunio, poi ad agosto se ne saprà di più perché si potranno capire quali saranno i reali tempi di recupero e si potrà capire qualcosa in più sul destino del sempre chiacchierato numero 10 neroverde. Tutto però da cuocere a fuoco lento perché nella prelibata vetrina Sassuolo non esistono i saldi.