Sampdoria, ricordi Damsgaard? Il danese fa incassare ancora i blucerchiati

I tifosi blucerchiati potrebbero aver ormai dimenticato Mikkel Damsgaard, ma la Sampdoria lo ha ancora ben presente nei suoi conti. Ieri sera, scendendo in campo da titolare con il Brentford contro l’Everton, il danese ha raggiunto la sua quarantesima presenza dal primo minuto con i “Bees”, facendo scattare un bonus da 500.000 euro per il club doriano. Questa somma si aggiunge ai precedenti premi già maturati, portando il totale a 1,25 milioni di euro, con la possibilità di incassarne altri 4,25 milioni in futuro, a seconda delle sue presenze, dei gol, degli assist e della permanenza del Brentford in Premier League.

Damsgaard, classe 2000, è stato l’ultimo grande acquisto della Samp sotto la gestione di Riccardo Pecini, oggi a capo della società di scouting internazionale "Scouting Department". Arrivato dal Nordsjaelland nel 2020 per 6,8 milioni, ha totalizzato 40 presenze e 4 gol in due stagioni, prima di essere bloccato da un grave infortunio che lo ha tenuto fuori per sei mesi, mettendo a rischio la sua carriera. Il suo rientro in campo il 16 aprile 2022, contro la Salernitana, è stato una vera rinascita.

Nonostante l’infortunio, il suo valore di mercato non ne ha risentito: il Brentford e il tecnico Thomas Frank hanno creduto in lui, investendo 13,5 milioni nell’estate 2022 per portarlo in Inghilterra. Per la Sampdoria, l’operazione ha generato una plusvalenza di 6,2 milioni, essenziale per le casse societarie già in difficoltà. Inoltre, il contratto prevedeva bonus fino a 6,5 milioni, che il giocatore sta progressivamente raggiungendo.

Uno dei bonus è legato alle presenze: ogni 20 partite da titolare in Premier valgono 500.000 euro, e avendo raggiunto quota 40, la Samp ha già incassato un milione, con un tetto massimo di 120 presenze (3 milioni). Un altro riguarda gol e assist: ogni 10 tra reti e passaggi vincenti valgono 250.000 euro, e Damsgaard ha già toccato quota 12 (10 assist e 2 gol), con la possibilità di ripetere il bonus. Infine, il piazzamento del Brentford: se la squadra si salva e lui gioca almeno il 60% delle partite da titolare, il club doriano incassa un altro milione, ripetibile per altre due stagioni. Quest’anno, salvo sorprese, l’obiettivo sembra alla portata. Lo riporta Il Secolo XIX