Modena, Bianco: "Accetto l'errore di Duca, ma non che la squadra smetta di giocare nel finale"

Paolo Bianco, tecnico del Modena, è intervenuto ai microfoni di TRC Modena al termine della sfida pareggiata per 1-1 al "Picco" contro lo Spezia: "Prendere il gol oltre il 90' è una beffa. E' un peccato perché avremmo potuto gestire meglio gli ultimi 10-15 minuti di partita. L'unico dato da migliorare è sulla gestione del vantaggio: quando siamo in dominio totale della gara, non dobbiamo smettere di farlo. Dobbiamo gestire diversamente la palla quando siamo avanti nel punteggio. Fino agli ultimi 10 minuti la squadra fa ciò per cui si allena, poi cambia qualcosa: a volte questi errori si pagano".

A questo Modena manca il killer instinct?
"Accetto l'errore di Duca perché fa parte del gioco, ma non che la squadra smetta di giocare a calcio nel finale".

E' rimasto contento del primo tempo dopo quanto accaduto a Cremona?
"Sono contento di tutta la partita. I ragazzi hanno fatto una grande gara, è un peccato per il gol subito nel finale perché avremmo meritato di andare alla pausa con una vittoria".

Cosa potrà fare il Modena nel 2024?
"Il Modena ha sbagliato 24 minuti in un girone, a Cremona. Oggi non era facile scendere in campo in questa maniera contro una squadra come lo Spezia, in ripresa e dotata di giocatori che hanno fatto anche la Serie A. Forse meritavamo qualche punto in più, ma siamo sulla strada giusta".

Si guarda avanti o indietro?
"Non guardo mai indietro, solo avanti. Guardo al futuro del Modena, non alle squadre che ci precedono in classifica".

Cosa serve sul mercato?
"Facciamo passare la settimana, ai primi di gennaio ci troveremo con la società e ne parleremo. Per me non sarà un bel Capodanno visto il pareggio di oggi, ma il girone d'andata è stato positivo: meritavamo di chiuderlo con almeno 3-4 punti in più, ma accettiamo quelli attuali".

L'obiettivo sarà chiudere tra le prime otto?
"Al ritorno sarà un altro campionato, le squadre si rinforzeranno. Quello di gennaio sarà un mese difficile perché ci sarà il mercato aperto: solo con le idee chiare si riuscirà a superarlo indenni. In rosa siamo già tanti, vedremo se qualcuno ci chiederà di andare via".