Mantova, Possanzini: "Siamo felici di esordire al 'Martelli'. Cosenza? Tosta"
A Reggio Emilia la prima gara in Serie B del Mantova dopo molti anni d'assenza è terminata con uno spettacolare 2-2. Domenica, invece, la formazione virgiliana è attesa dalla prima gara interna, in un 'Martelli' riqualificato proprio per affrontare la cadetteria. Avversario di turno il Cosenza di Massimiliano Alvini. Di seguito l'analisi in conferenza stampa di Davide Possanzini, tecnico dei lombardi, riportata da MantovaUno: "Siamo contenti, fiduciosi e aspettiamo la gara, anche perché è un momento che ci siamo guadagnati sul campo. La società ha fatto tanto insieme al Comune per rifare il Martelli, la nostra casa sarà diversa, sarà più bella, più accogliente e speriamo che il pubblico ci dia una mano”.
Sulla gara dello scorso weekend, spiega: "La consapevolezza c’è nelle cose che sappiamo fare, poi è normale che alla prima di campionato non possiamo dire se in questa serie ci stiamo bene o non ci stiamo bene. Sono passati solo 90 minuti, 90 minuti secondo me fatti bene e che ci hanno raffigurato bene quella che è la Serie B, dove c’è poco margine di errore, ci sono più qualità e intensità, è molto più duro il gioco perché comunque ci sono stati tanti falli. Ci portiamo dietro questo, però sapere dove ci collochiamo è ancora difficile”.
Spazio, poi, ad una valutazione sul Cosenza: "È una squadra che ha dimostrato la settimana scorsa di essere tosta, ha giocato a viso aperto con la Cremonese. Ci aspettiamo qualsiasi tipo di partita, però immagino che vengano anche con noi a prenderci forte, quindi sarà una partita piena di duelli, sarà una partita verticale".
Infine ecco una valutazione sui tre impegni ravvicinati che attendono le 20 compagini di Serie B: “Giocare fa sempre bene, chi fa questo sport vuole sempre arrivare a quell’obiettivo. Si ha il riscontro di quello che si sta facendo, se lo si sta facendo bene, ovvio che non deve dipendere il “bene” dal risultato positivo e il “male” dal risultato negativo. Dobbiamo essere lucidi e valutare le cose. La partita di domenica è finita 2-2 all’ultimo secondo, ma se fosse finita 2-1 le mie valutazioni sarebbero state le stesse. Chiaro che con un punto in più con i giocatori riesci a essere più convincente, il risultato positivo ti fa stare più disteso. Secondo me noi dobbiamo riuscire a togliere l’esito finale e cercare di valutare le cose fatte bene, perché è l’unico modo per crescere veramente”