Mantova-Palermo 0-0, le pagelle: bentornato De Maio, Diakitè ed Henry in affanno
RISULTATO FINALE DEL MATCH: MANTOVA-PALERMO 0-0.
MANTOVA
Festa 6,5 - Impegnato in un paio di occasioni, risponde con prontezza su entrambe le conclusioni avversarie.
Fedel 6,5 - Bella prova nella sua prima presenza da titolare, è autore di diversi inserimenti ed è molto attento quando c'è da difendere.
De Maio 7- Torna a giocare una partita di Serie B a distanza di un anno e lo fa in modo esemplare. Un muro in difesa.
Cella 6,5 - Anche lui come il collega di reparto concede poco e nulla al non irresistibile attacco del Palermo di questa sera. (Dal 85' Brignani S.V.)
Bani 6 - Roberto Insigne quando ha il pallone tra i piedi è difficile da arginare, ma alla fine dei conti la spunta lui. (Dal 78' Solini S.V.)
Artioli 7 - Partita monumentale del classe 2001, una delle tante sorprese di formazione di Possanzini. Alla distanza il migliore, tra tutti i centrocampisti in campo.
Trimboli 6 - Partita difficile e spigolosa per lui, che svolge comunque ottimamente un grande lavoro di rottura del gioco avversario.
Fiori 6,5 - La sua velocità diventa un problema per la difesa del Palermo, sfiora la rete in due occasioni e realizza praticamente l'assist per il gol annullato a Galuppini. (Dal 71' Ruocco 6 - Entra e si mette in mostra con giocate interessanti).
Aramu 6 - Anche lui sfiora la rete con un gran tiro da fuori, sua specialità. In alcune fasi del match però, si vede davvero poco.
Galuppini 6,5 - È sfortunato a vedersi annullare il gol del vantaggio per un tocco di mano, prestazione più che positiva anche per lui. (Dal 71' Bragantini S.V.)
Mancuso 6 - Partita difficile tra i rocciosi difensori del Palermo, non trova la rete ma la sua presenza in area si sente eccome. (Dal 77' Debenedetti S.V.)
Davide Possanzini 6 - Tanti cambi di formazione rispetto al match contro la Sampdoria e preparazione del match che alla fine viene rispettata dai suoi, l'obiettivo era quello di bloccare ogni trama di gioco del Palermo e ci è riuscito pienamente.
PALERMO
Desplanches 6,5 - Salva il risultato nel primo tempo con una grande uscita su Fiori. Sul gol annullato a Galuppini non può nulla. Per il resto del match non è chiamato a compiere miracoli.
Diakité 5 - Fiori gli crea diversi problemi, sul gol annullato del Mantova lascia un buco clamoroso che lo stesso Fiori sfrutta al meglio. Per sua fortuna Bragantini tocca il pallone con la mano.
Nedelcearu 6,5 - Mancuso ha poco respiro tra i due centrali del Palermo, il rumeno si affaccia spesso anche in avanti, per sostenere la manovra offensiva dei suoi.
Nikolaou 6,5 - Pochi problemi anche per l'ex-Spezia che conduce un match tutto sommato tranquillo, per vie centrali il Palermo non concede nulla.
Ceccaroni 6 - Gestisce senza troppi problemi un Galuppini ispirato e gioca un primo tempo senza affanni. Sostituito all'intervallo. (Dal 46' Lund 5,5 - Non si vede mai in fase offensiva, è autore anche di un'autorete che per sua fortuna viene annullata dal Var.)
Segre 6,5 - Il suo duello con Aramu è uno dei temi del match. Non perde mai la bussola in mezzo al campo e si rende anche pericoloso in zona gol.
Gomes 6 - Sicuramente meno bene della prova con gol di sabato scorso contro la Reggiana, ma non commette comunque errori e fa il suo.
Ranocchia 6 - Fatica a trovare gli spazi sopratutto nella prima frazione, nella seconda cambia marcia e va vicino alla rete in due occasioni. (Dal 71' Verre 5 - Sbaglia ogni pallone che tocca. Ingresso da dimenticare.)
Insigne 6,5 - Quando tocca palla cambia il ritmo della manovra dei rosanero, serve ottimamente i compagni, che però non sfruttano i suoi suggerimenti. (Dal 71' Appuah 5,5 - Spreca un ottimo contropiede nel finale).
Henry 5 - Lento e avulso dal gioco per tutta la sua permanenza sul rettangolo di gioco. (Dal 57' Le Douaron 6 - Festa gli nega la gioia del gol e ha un impatto completamente differente da chi sostituisce).
Di Mariano 5,5 - Si vede pochissimo, anche perché Fedel dalla sua parte gioca un'ottima partita. (Dal 79' Di Francesco S.V.)
Alessio Dionisi 5,5 - Possanzini ingarbuglia tutte le sue trame di gioco e ne esce un match brutto e statico. Rischia anche di uscirne con una sconfitta, ma il VAR lo salva.