Due esoneri e una risoluzione. La carriera di Pirlo da allenatore non decolla: i numeri alla Samp
Andrea Pirlo non è più l'allenatore della Sampdoria, pochi minuti fa è arrivato l'esonero da parte della società blucerchiata. Fatale la sconfitta con la Salernitana, la seconda in tre giornate di campionato dove la Sampdoria, una delle squadre che si è rafforzata di più sul mercato, ha conquistato appena un punto.
La carriera da allenatore non è stata, per adesso, all'altezza delle aspettative
L'esonero da parte della Sampdoria, è il secondo in carriera per il tecnico. Dopo una stagione alla guida della Juventus, durante la quale ha conquistato una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, il club ha deciso di non confermarlo alla fine della stagione 2020/2021, preferendo un cambio di direzione. Successivamente, Pirlo ha accettato la sfida di allenare il Karagümrük in Turchia. Tuttavia, anche in questa avventura, la sua esperienza non è durata a lungo. A sole tre giornate dal termine del campionato turco, il club e Pirlo hanno deciso di risolvere il contratto consensualmente, chiudendo così un’altra tappa complicata della sua carriera da tecnico.
I numeri con la Sampdoria
Chiamato alla guida della Sampdoria dopo la retrocessione in Serie B, il primo anno è stato decisamente complicato, anche se una buona seconda parte di stagione ha permesso alla Samp di conquistare i playoff, uscendo però al primo turno con il Palermo. In estate la Sampdoria si è rafforzata in modo importante, acquistando giocatori del calibro di Massimo Coda e Gennaro Tutino, due fuoriclasse per la categoria. Qualcosa non ha funzionato, la squadra di Pirlo ha raccolto solo un pareggio nelle prime tre giornate e la Sampdoria ha deciso di esonerare l'allenatore. Pirlo lascia la Sampdoria con 45 presenze in panchina: 18 vittorie, 10 pareggi e 17 sconfitte con una media di 1,42 punti a partita. 70 i gol realizzati dalla Sampdoria sotto la sua guida, 73 quelli subiti dai blucerchiati.