"Col Palermo senza paura": ma per la Sampdoria (e per Pirlo) la gara di oggi è un crocevia
"Non si parla di me. Si parla della Sampdoria". Andrea Pirlo concentra le sue forze solo ed esclusivamente sulla partita di questo pomeriggio contro il Palermo. E' indubbio però come il match del "Ferraris" sia un crocevia per la sua squadra impantanata al terzultimo posto in classifica ma soprattutto anche per lui. Il ruolo dell'allenatore è sempre molto delicato e quando i risultati non arrivano è il primo ad essere messo in discussione. E i blucerchiati devono fare i conti con una partenza in stagione decisamente negativa e le ultime due sconfitte contro Sudtirol in campionato e Salernitana e Coppa Italia hanno fatto assumere alla partita contro i rosanero i contorni dell'ultima spiaggia.
Crocevia della stagione
O si riparte o potrebbero essere presi dei provvedimenti. E' questo quanto sembra trapelare dai muri di Bogliasco anche se va detto che la società ha sempre espresso la massima fiducia al tecnico blucerchiato ma è chiaro come un eventuale risultato negativo possa aprire nuovi scenari. I nomi che sono stati accostati sono quelli di Beppe Iachini, Rolando Maran e Luca D'Angelo ma è chiaro che adesso è troppo presto per parlarne. Adesso c'è da pensare solo ad una partita contro una squadra costruita per ben altri traguardi rispetto a quelli della Samp ma i tre punti diventano vitali quando in ballo c'è la permanenza in Serie B.
Senza paura
I rosanero dell'ex Eugenio Corini sono la quarta forza del torneo cadetto anche se hanno ancora una partita da recuperare ma nell'ultimo match hanno perso in casa contro il Lecco, che ha agganciato proprio i blucerchiati in classifica. Resta comunque alto il potenziale di Brunori e compagni: "Non abbiamo paura di nessuno - ha detto Pirlo in conferenza - andiamo a giocarci la nostra partita. Siamo una squadra con grandi valori e stiamo cercando di portare a far vedere le qualità che abbiamo". "Affronteremo il Palermo a viso aperto" carica ancora il tecnico. Un match che può rappresentare un punto di ripartenza, oppure un momento dove potrebbero cambiare molte cose.