Catanzaro, Vivarini: "C'è poco da parlare. Mercato? Pensiamo a lavorare e alla prossima"

Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini ha commentato così, in conferenza stampa, la sconfitta per 3-0 rimediata in trasferta contro la Feralpisalò.

Cosa è mancato oggi al Catanzaro?
“In queste situazioni c’è poco da parlare. C’è da rimboccarci le maniche e da prepararci alla prossima partita. È venuto meno tutto quello che avevo chiesto e il primo responsabile sono io. Siamo stati blandi in tutte le situazioni di palle sporche ed è venuta fuori una partita in cui abbiamo fatto bene solo ad inizio primo tempo e all’inizio del secondo. Troppo poco, rispetto a quello che dovevamo fare”.

Vi è mancata malizia?
“In settimana abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva, per non prendere il primo gol che abbiamo preso. Bisogna stare zitti e lavorare sodo, mi dispiace che si sia verificata una partita così e la Serie B è questa. Non bisognava abbassare la guardia, bisogna essere determinati e ritrovare tutto quello che serve per affrontare al meglio queste partite”.

Come valuta l’impatto di D’Andrea e Ambrosino?
“La Feralpi ha fatto la partita che doveva fare, noi avevamo bisogno di scardinare la loro difesa. D’Andrea ha l’uno contro uno, in un’occasione poteva far gol. In questi casi non è nemmeno facile incidere, abbiamo trovato una squadra arroccata dietro. Abbiamo sfiorato il pareggio ad inizio ripresa, gli episodi potevano andare a favore nostro e rimane comunque una prestazione in cui dovevamo stare più sul pezzo”.

La sconfitta può cambiare il mercato?
“Non parlo più del mercato. È il momento di stare zitti e lavorare”.

I tifosi vi hanno sostenuto come sempre.
“C’è solo da prendere atto di quello che abbiamo visto e fare i complimenti alla tifoseria. Mi piacerebbe sempre ripagare questo affetto: oggi è andata così, vediamo alla prossima”.