Caso Marconi-Obi. La CFA squalifica l'attaccante per 10 giornate a causa di una frase razzista
Il Pisa dovrà fare a meno del centravanti Michele Marconi per 10 giornate. La Corte Federale d'Appello ha infatti inflitto questa lunga squalifica al giocatore dopo aver accolto il ricorso della Procura in merito a una frase pronunciata dal giocatore nei confronti del centrocampista Joel Obi (“la rivolta degli schiavi”) nel corso della sfida fra Pisa e Chievo dello scorso 22 dicembre. La Procura aveva infatti impugnato la sentenza di primo grado del Tribunale Federale che a marzo aveva prosciolto l'attaccante dalle accuse. Questo il comunicato odierno:
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO CORTE FEDERALE D’APPELLO SEZIONI UNITE
Dispositivo n. 101/CFA/2020-2021
Reclamo numero RG 128/CFA/2020-2021 PST 0008/CFA/2020-2021
La Corte Federale d’Appello, composta dai Sigg.ri:
Mario Luigi Torsello Presidente
G. Paolo Cirillo Componente
Mauro Mazzoni Componente
Carlo Sica Componente
Federica Varrone Componente (relatore)
ha pronunciato, nella riunione fissata il 5 maggio 2021, tenutasi tramite videoconferenza, a seguito del reclamo numero RG 128/CFA/2020-2021 PST 0008/CFA/2020-2021 proposto dalla Procura Federale in data 14 marzo 2021, il seguente:
DISPOSITIVO
accoglie il reclamo e, per l’effetto, ai sensi dell’art. 28, comma 2, C.G.S., irroga la sanzione della squalifica per 10 (dieci) giornate effettive di gara al calciatore Michele Marconi.
Dispone la comunicazione alle parti, presso i difensori con PEC.
IL RELATORE IL PRESIDENTE f.to Federica Varrone f.to Mario Luigi Torsello