Brescia vietata ai cesenati, il club bianconero: "Sosteniamo l'azione legale dei nostri tifosi"

In riferimento al provvedimento disposto dal Prefetto di Brescia, che rileva la sussistenza di profili di rischio legati alla partita Brescia Calcio-Cesena FC, il Club bianconero comunica di aver redatto una memoria, che andrà ad integrare il ricorso depositato dal Coordinamento Clubs Cesena e dall’Associazione CeseNATI presso il TAR della Regione Lombardia, volto all’annullamento, previa sospensione dell’efficacia esecutiva, del decreto emesso del Prefetto di Brescia.
“Abbiamo deciso di sostenere l’azione legale promossa dai nostri tifosi - ha dichiarato il Presidente del Cesena FC, John Aiello - rispetto alla classificazione del match Brescia-Cesena come partita con profili di rischio per l’ordine pubblico. Questa valutazione, che impone restrizioni per l’acquisto dei tagliandi a tutti i residenti nella provincia di Forlì-Cesena, non trova riscontro nella realtà dei fatti, dato che tra la nostra tifoseria e quella del Brescia Calcio esiste un sentito e sincero gemellaggio nato più di quaranta anni fa.”
“Ero personalmente presente all’Orogel Stadium - Dino Manuzzi in occasione della sfida d’andata - prosegue il Presidente bianconero - e ricordo con grande emozione la bellissima atmosfera di passione e condivisione tra i sostenitori delle due squadre, che hanno vissuto la partita fianco a fianco sia dentro che fuori dallo stadio. Impedire che i nostri tifosi possano celebrare una nuova giornata di festa, nel nome dello sport che tutti amiamo, sarebbe una brutta sconfitta per tutti”.
