Brescia, Maran: "Possiamo vincere o perdere, ma ci mettiamo sempre le palle"
Rolando Maran, tecnico del Brescia, commenta così la vittoria sul campo del SudTirol: “Le partite contro il Sudtirol sono sempre particolari. Ti costringono a fare qualcosa dove loro sono più abili. Ci siamo sporcati la faccia, rinunciando a ciò che siamo di solito perchè ero convinto ci potesse premiare. Abbiamo sofferto quando nel finale loro l’hanno messa sulla fisicità. Sui rimbalzi può accadere di tutto, ma siamo stati squadra in ogni situazione”.
Qual è il vero Brescia?
“Vogliamo giocarcela con tutti, ma dobbiamo identificarci sempre. Volevamo rendere orgogliosi chi è venuto a spingerci dall’inizio alla fine. Possiamo subire sconfitte meritate o meno, ma ci mettiamo sempre le palle”.
Ha lavorato anche sul piano mentale dopo due sconfitte consecutive?
“Le abbiamo fatte in quattro giorni quelle due sconfitte di fila e la prima era arrivata in modo rocambolesco. Pensavo fosse meglio giocare dopo tre giorni e invece a Reggio non è stato così. Qualche bugia ve la racconto anche io ogni tanto… Due sconfitte così andavano metabolizzate in fretta. Oggi ho cercato energie fresche all’inizio anche per questo. Ripeto: volevamo sporcarci la faccia e ci siamo riusciti”.
Quali sono le differenze con la gara col Cittadella?
“Che abbiamo fatto gol. Quel giorno potevamo vincere 5-1. La differenza nei giudizi la fanno i risultati, ma non per me”.
La sosta?
“Ci servirà per recuperare 2-3 giocatori, in questo può solo farci che bene”, le sue parole riportate da Bresciaingol.