Brescia, il cambio di proprietà passa dalla salvezza. E intanto il club cambia sede

Il Brescia si trova attualmente in un limbo. In questo momento infatti con un occhio si guarda alla stagione calcistica e con l’altro si sbirciano le prospettive societarie del club. Dal punto di vista del campo i risultati scarseggiano, con la squadra a 31 punti e ormai agli immediati margini della zona play-out.
Una situazione non del tutto slegata al futuro societario, dato che cambierebbe tutto vedere l’anno prossimo il Brescia in Serie B o in Serie C. In quest’ultimo caso è bene chiarire che un passaggio di mano del club sarebbe pressoché impossibile, dato che la retrocessione svaluterebbe enormemente il Brescia. Qualora invece dovesse essere mantenuta la categoria si potrebbe continuare ad intavolare nuove discussioni con gli interessati all’acquisto delle Rondinelle.
Tanti sono ad ora i discorsi intavolati ma, come ribadito anche nei giorni scorsi, la pista più calda pare portare ad un fondo americano, per il quale un gruppetto di imprenditori locali sta facendo da tramite. Il nodo al momento resta il prezzo o, come riporta il Corriere della Sera, i prezzi. Cellino infatti valuta il club non meno di 20 milioni, ma ci sarebbe da discutere poi anche del centro sportivo di Torbole Casaglia, acquistato da Eleonora Immobiliare, non un asset diretto del Brescia.
Nel frattempo a breve il club cambierà anche sede, spostandosi da Via Solferino a Via Porcellaga, dove si uniranno store e uffici.
