Ze Maria: "In Brasile grande entusiasmo per Ancelotti. Di Lorenzo? Mi rivedo di più in Dodo"
"La notizia di Ancelotti nuovo ct della Seleçao è stata accolta molto bene in Brasile, ha sempre avuto un bel rapporto con i giocatori brasiliani. Ci siamo sempre trovati molto bene con lui, io a Parma sono stato uno dei primi che ha allenato. La gente, i tifosi lo aspettano con tanto entusiasmo". Così Zé Maria, ex difensore di Inter, Parma e Perugia, ospite di Torcida Radio1 su Rai Radio 1, su Carlo Ancelotti ct del Brasile a partire dal 2024. Zé Maria è stato allenato da Ancelotti ai tempi di Parma dal 1996 al 1998. "Come comunicherà? In spagnolo si farà capire, poi anche in inglese, tanti brasiliani giocano in Europa. Non avrà problemi a farsi capire poi piano piano imparerà anche il portoghese".
Sarà Fernando Diniz, tecnico della Fluminense, a traghettare la Seleção fino all'arrivo di Ancelotti: "È la dimostrazione di quanto la Federcalcio brasiliana abbia fiducia in lui ed è normale: è uno degli allenatori più vincenti di sempre e soprattutto è una persona fantastica. Il presidente della Federcalcio brasiliana ha parlato con tanti giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano con Carlo, sia da allenatore che da giocatore: Falcao è certamente uno di questi, ha tanta influenza nella nostra Federazione. Diniz, invece, è un allenatore giovane, con delle idee molto innovative, sta facendo bene con la Fluminense, di solito è un allenatore che parte forte ma non sempre finisce bene, però credo che per un anno potrà andar più che bene".
"Tutti i tifosi si aspettano grandi risultati con Ancelotti. Il Brasile è la nazionale più esigente al mondo, deve vincere e non accetta un secondo posto, da noi è un fallimento. Quando Ancelotti porterà risultati sarà considerato un grandissimo allenatore anche in Brasile. Troverà un po' di problemi, perché adesso anche nel nostro campionato ci sono molti allenatori portoghesi che stanno facendo benissimo, come Abel Ferreira del Palmeiras, ma è molto criticato perché è uno straniero. Dimostra la difficoltà che abbiamo noi ad accettare un ct non brasiliano, è come se la Nazionale italiana venisse allenata da un ct straniero".
Su Buffon: "Gigi ha sempre voglia di giocare, lo ha dimostrato anche quest'anno, ha un attaccamento alla maglia incredibile. Purtroppo o per fortuna l'addio al calcio prima o poi inevitabile".
Zé Maria in chi si rivede di più oggi? "Di Lorenzo mi piace molto, ma quello che mi somiglia di più è Dodò della Fiorentina: spinge molto, difende poco ma quello si impara negli anni in Italia, L'ho imparato anch'io, quindi possono imparare tutti - scherza Zé Maria - Di Lorenzo ha fatto benissimo negli ultimi due anni, è un giocatore in crescita e sarà importante anche in chiave Nazionale".