Vitor Roque in Italia? Per ora è impossibile: costa 60 milioni e non vuole il prestito
Vitor Roque è stato accostato, negli scorsi giorni, a tutti i club italiani. Dal Napoli all'Inter. Oggi è il turno della Lazio, alle prese con l'affare Greenwood - che però rischia di finire all'Olympique Marsiglia - e che potrebbe anche virare sul brasiliano. Vero e proprio wonder kid, la risposta del Barcellona ai Vinicius e ai Rodrygo, nei suoi primi sei mesi di Catalogna è stato utilizzato pochino, anche se ha segnato due gol ne LaLiga. Potrebbe essere considerato tutto normale per chi ha diciannove anni e finisce in uno dei moloch europei, ma è anche vero che i ritmi cervellotici del calcio odierno potrebbero portarlo alla cessione in favore di un inserimento di Nico Williams.
Ecco, la realtà è che per ora è un affare impossibile per tutti i club della nostra Serie A. Vitor Roque non ha intenzione di accettare nessun prestito, vuole giocarsela al Barcellona, almeno finché non ci sono avversari nuovi a cui contendere il posto da titolare. L'allenatore è cambiato (da Xavi a Flick) e il brasiliano vedrebbe la cessione in prestito come una sconfitta, dopo soli sei mesi. Per questo non c'è apertura per una partenza a titolo temporaneo, ma solo definitivo. E comunque in un club di primissima fascia.
Poi c'è il fattore tempo: dal 15 agosto in poi è valido tutto. Perché ora il Barcellona vuole 60 milioni per Vitor Roque, che ha un contratto fino al 30 giugno del 2031. Sette anni e mezzo, un'enormità. Ovviamente se ci fossero diversi acquisti da parte dei catalani, ecco che il brasiliano potrebbe pensare a un prestito, in una squadra che gioca l'Europa (magari top) per avere uno status differente quando eventualmente rientrerà al Barça dopo un anno a grande livello. Sono però discorsi ampiamente prematuri.
Nei giorni scorsi Andre Cury, agente di Vitor Roque, ha parlato proprio a TMW dei propositi del giocatore. "Vuole ripartire dal Barcellona".