Venezia, Di Francesco: "Bologna? Siamo cresciuti da quel 3-0. Problemi per Duncan"

Il Venezia prepara il ritorno in campo dopo la sosta per le Nazionali: domani alle 15 allo Stadio Penzo arriverà il Bologna di Vincenzo Italiano. Il tecnico dei lagunari, Eusebio Di Francesco, parlerà a breve in conferenza stampa per presentare la sfida, nella quale i suoi vogliono continuare nella striscia positiva dei quattro pareggi consecutivi ottenuti contro Lazio, Atalanta, Como e Napoli, che ha ridato speranze di salvezza.
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Ore 13.19 inizia la conferenza stampa
Rispetto alla gara d'andata, come sono cambiate Venezia e Bologna?
"Loro mi sembra abbiano cambiato meno di noi, noi siamo cresciuti negli atteggiamenti, come lavoro di squadra in generale e abbiamo cambiato qualcosa con il mercato. Poi dico sempre che non basta e noi dobbiamo continuare a crescere passando anche da momenti difficili come nella sfida d'andata. Il Bologna ha giocato in Champions quest'anno, nonostante sia uscito ha fatto un'ottima figura secondo me. Hanno un ottimo allenatore, un grande direttore (Sartori, n.d.r.) che dove va crea sempre strutture importanti mettendo i propri allenatori nelle migliori condizioni, con una squadra forte e giocatori ricercati. Il Bologna arriverà con la voglia di fare una grande partita, ma di fronte troverà una squadra con lo stesso desiderio di fare risultato".
Il Venezia arriva da buoni pareggi.
"Dovremo sentirci bravi solo quando avremo raggiunto l'obiettivo finale, sennò tutto il resto non conterà più niente. Dobbiamo rimanere ancorati a questo gruppo di squadre che lotta per rimanere in A fino alla fine. Tutte le altre cose oggi non contano, conta solo il Bologna".
Con il Napoli la partita a tratti più bella del Venezia. Si potranno rivedere le due punte domani?
"E' una delle opzioni di cui abbiamo parlato, il doppio attaccante ci può stare, le soluzioni possono essere tante. All'andata il risultato è stato negativo, ma nella prima mezzora ricordo che avevamo fatto un'ottima partita, questo significa che giocare bene mezzora non basta. Devi essere bravo a rimanere dentro la partita. Poche squadre fanno 90 minuti identici, ci sono partite dentro alle partite, con il Napoli abbiamo fatto una partita con maggior continuità, sia in chi era titolare che in chi è entrato poi con la mentalità giusta".
Maric sarà fuori?
"Non ha recuperato, penso starà fuori per un po', almeno per 2-3 partite. Non ci sarà Sverko, spero rientri in gruppo la prossima settimana. Stiamo valutando Duncan che ha qualche problemino. Nicolussi Caviglia è squalificato".
Yeboah è rientrato all'ultimo, ma può giocare?
"Sì, sta bene".
Sul calo di Oristanio?
"In questo momento più che parlare dei singoli mi fa piacere parlare del lavoro di squadra. Magari è stato meno brillante, ma ritroveremo il miglior Oristanio attraverso il lavoro di squadra, ne sono convinto e non bisogna ingigantire le situazioni sui singoli secondo me".
Dietro ha trovato una consistenza maggiore ora così come a centrocampo?
"Tutto molto bene, se rimaniamo ancorati a questo modo di lavorare, senza abbassare la guardia. Scintilla? Sono convinto che arriverà".
Per la vittoria saranno importanti questi fattori legati alla difesa consolidata?
"Attraverso quello che abbiamo detto. E attraverso i gol. Non è solo la difesa, tutti permettono di lavorare bene difensivamente, perché se gli attaccanti guardassero le farfalle durante la partita, lasceremmo molto più campo libero".
La sosta può influire in maniera negativa sulla continuità?
"Non lo so, sto guardando già avanti e non guardo già più alla sosta. Guardo alla partita di domani che darà risposte. Haps è arrivato ieri pomeriggio per esempio e dunque bisogna fare delle scelte prendendo del tempo necessario".
Chi per sostituire Nicolussi Caviglia, magari adattando Kike Perez o Doumbia?
"Loro due non giocheranno lì, abbiamo le opzioni Busio o Condé, che anche se è rientrato l'altro giorno lo sto valutando. Possiamo anche giocare con due mediani, ma vorrei dare continuità al centrocampo a 3. Kike nella crescita che sta avendo dal punto di vista tattico non ha ancora mostrato la maturità per essere un play che deve anche arginare gli avversari, è un box to box, guardate i suoi dati dal punto di vista fisico, fa quasi 13 km a partita e non voglio limitarlo".
Busio può essere un fattore importante in questo finale?
"E' venuto da un periodo in cui era un po' in over training, un po' stanco, ha potuto recuperare e credo possa tornare il Busio che conosciamo. Lo vedo sicuramente meglio rispetto ad un mese fa".
Ore 13.44 finisce la conferenza stampa
