Un gol ogni 58', Duran punisce anche il Bologna e si arrabbia con Emery per il cambio
Da Medellin ai grandi palcoscenici in appena due anni, una nuova stella brilla nel firmamento del calcio mondiale. È quella di Jhon Jader Durán Palacio, uno degli uomini del momento in Premier League e non solo. L'attaccante colombiano ha messo a referto sette gol in dodici partite con l'Aston Villa, con una particolarità: è quasi sempre subentrato dalla panchina e ha giocato in totale appena 404 minuti. Questo significa che la sua media realizzativa è davvero pazzesca: una rete ogni 58 minuti.
Le sue qualità erano note ma questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione: il 20enne si è presentato al pubblico europeo con il gioiello che ha steso il Bayern Monaco e ieri ha punito anche il Bologna. Due reti in tre partite di Champions, all'esordio nella massima competizione europea e in appena 115 minuti. Anche per questo, forse, ha reagito male alla sostituzione ordinata da Emery subito dopo il aver raddoppiato: l'attaccante colombiano ha sferrato un pugno su una sedia prima di accomodarsi in panchina e colpire nuovamente, questa volta con il piede, lo schienale della sedia davanti a lui, occupata da un compagno di squadra.
È stato un membro dello staff tecnico a cercare di calmarlo, parlando a lungo con lui, mentre Emery ha minimizzato: "Ha segnato il gol ed è stato fantastico. Voleva giocare di più perché pensava di poter segnare più gol. Ha fatto un ottimo lavoro ma gli ultimi minuti sono stati per Watkins".
Duran não ficou contente com a substituição (até o colega padeceu) e, claro, teve de levar nas orelhas 👂#DAZNChampions pic.twitter.com/JAIke6YBwG
— DAZN Portugal (@DAZNPortugal) October 22, 2024