Tra due giorni l'incontro più importante di tutta la carriera di Dybala. Tra rinnovo e addio

Giovedì sarà il giorno della verità per Paulo Dybala e il contratto? Forse no, ma sarà ben più che una tappa interlocutoria. Le indiscrezione dell'ultima ora parlano anche della possibilità di vedere lo stesso 10 argentino presente al summit con la dirigenza bianconera e l'agente Jorge Antun. Quest'ultimo è già arrivato in Italia e nella sua agenda, nonostante le smentite di rito che arrivano da Milano, c'è anche un contatto diretto con l'Inter. Priorità però alla Juventus che, nonostante il rischio forte di perdere Dybala a zero, non sta mollando il punto: proporrà un contratto di 7 milioni di euro più 3 di bonus alla Joya.

BONUS NON FACILI
Il punto è che per l'argentino non saranno bonus 'facili' da raggiungere, soprattutto a livello individuale. L'annata difficile che sta vivendo ha portato la Juve a ridimensionare la proposta sul fisso e a mettere anche il giocatore alla prova. Da portabandiera eletto del dopo Cristiano Ronaldo, Dybala si è visto 'strappare' il ruolo da Dusan Vlahovic e da una squadra che senza di lui sta rincorrendo le alte sfere del campionato (difficile) ed è sempre in corsa su tutti i fronti. Ha giocato ma non ha mai dato l'impressione di essere il trascinatore che la Juventus e la proprietà si attendevano. "Certi contratti bisogna meritarseli", Arrivabene dixit. Appunto.

LA VOLONTA' DI DYBALA
L'argentino si è da tempo trincerato dietro a un lungo silenzio. Dovrà però esplicitare le sue volontà direttamente alla dirigenza, de visu o tramite quelle che saranno le parole di Antun. E' felice delle proposte al ribasso? No. E' seguito da altre squadre? Chiaro. Dal Liverpool, dall'Inter stessa, dal Barcellona. Nessuna, però, ha affondato il colpo. Nessuna gli offrirà i 10 milioni chiesti inizialmente alla Juventus, per questo dovrà essere una scelta sia economica che di carriera per la Joya. Anche perché quest'anno, a novembre, ne compirà ventinove. Rischia di essere la scelta più importante di tutta la sua vita calcistica e l'incontro più pesante è tra soli due giorni.