TMW - Milan, passi avanti per la questione Leao: l'idea è quella di aiutarlo con lo Sporting
Non c'è ancora la pace, anche se ci sono le prove generali. Sono passati 35 giorni dalla decisione del TAS di Losanna, per cui Rafael Leao non è stato assolto dal pagare i 16 milioni di euro allo Sporting di Lisbona, ma che ha riconosciuto anche il Lille colpevole in solido per averlo tesserato dopo la rescissione unilaterale. Entro dieci giorni, prima che la FIFA decida di prendere in esame la situazione (e che può aumentare addirittura la pena pecuniaria), la situazione deve avere delle svolte, anche per evitare ulteriori problemi a tutte le parti in causa.
Trattativa che va avanti.
Questo perché il caso Leao è ancora vivo, nonostante le smentite di rito. Il Milan sta cercando di trovare una soluzione e si è detto anche disponibile ad aiutare il proprio calciatore, sia nei confronti dello Sporting che del Lille stesso. Di fatto i rossoneri sono fuori dalla questione e nulla ricade su di loro, ma è evidente che trovare una soluzione può avere un peso anche nelle trattative per il rinnovo. Nei giorni scorsi c'è stato anche un viaggio di Jorge Mendes in Italia per chiarire la situazione, sebbene non siano arrivati ancora annunci.
Passi avanti.
La realtà è che la situazione sembra abbastanza fluida, con il Milan e il Lille che troveranno un accordo per versare i 16 milioni allo Sporting, con un esborso relativo (nullo?) da parte del calciatore, che attualmente guadagna ancora 1,5 milioni ma che ha un contratto fino al 30 giugno 2024. Leao è atteso nei prossimi giorni a Milanello e sarà chiamato a dirimere la questione, anche per evitare nuovi problemi. Su di lui ci sono interessamenti importanti, ma l'intenzione del Milan è tenerlo, vista la crescita esponenziale che ha avuto negli ultimi dodici mesi. Insomma, al ritorno Leao dovrà prendere le decisioni per la pace "sbandierata" poche ore dopo la decisione del TAS - con un post su Instagram - ma non ancora arrivata.