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Thiago Motta striglia la Juve, ma i giocatori vogliono più empatia: c'è il rischio frattura

Thiago Motta striglia la Juve, ma i giocatori vogliono più empatia: c'è il rischio fratturaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:38Serie A
di Yvonne Alessandro

Alla Juventus non tira una bella aria. La clamorosa eliminazione dai quarti di Coppa Italia per mano dell'Empoli, in seguito ai calci di rigore, hanno trasformato l'Allianz Stadium in un pentolone ricolmo di rabbia, frustrazione e dissenso nei confronti di alcuni giocatori. I più beccati Vlahovic, Koopmeiners e Nico Gonzalez, per motivi diversi votati come i peggiori della serata. Gli ultimi due sono stati presi di mira dai tifosi bianconeri quando Thiago Motta li ha sostituiti, mentre l'attaccante serbo per la noncuranza trasmessa dal dischetto al terno al lotto dei penalty.

Sfogo a fine partita
Thiago Motta, tecnico della Juventus, non le ha mandate a dire nel post-partita, tant'è che si è sfogato con sincerità e ha tirato le orecchie agli eletti in campo dal primo minuto per la prestazione discutibile sfoggiata contro l'Empoli. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, in edicola oggi, il messaggio inviato a distanza era di prendersi le proprie responsabilità visto che la maglia della Juventus lo richiede. Con giocate in avanti, a testa alta, senza rifugiarsi indietro da Perin.

Il discorso finale e la reazione
Ma la strigliata di Thiago Motta non si è fermata lì. Infatti l'allenatore italo-brasiliano nelle ultime ore alla Continassa, stando a quanto riportato dalla Rosea, ha avuto un confronto con i suoi giocatori, anche se con toni e stati d'animo totalmente diversi. Migliorare e correre più degli avversari i punti focali, evidenziando che la strada battuta comunque è quella giusta. Eppure c'è un particolare non di poco conto: lo spogliatoio già prima della figuraccia in Coppa Italia ha lamentato la poca empatia del mister bianconero e dei rapporti da montagne russe avuti con quasi tutti i giocatori. Un po' per il discorso della fascia da capitano mobile, per le cessioni di Danilo e Fagioli, con Douglas Luiz e Vlahovic - per motivi diversi - altri casi tuttora irrisolti. Da capire se arriverà subito la reazione contro il Verona o se la frattura con lo spogliatoio risulterà insanabile.

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