Strakosha sottovalutato? La Lazio ci crede e lo blinda
Sarà perché quattro anni fa faceva il secondo a Terracciano alla Salernitana. Sarà perché è un giocatore poco mediatico, che preferisce sempre non apparire nelle varie interviste. Oppure soltanto perché in passato ha commesso qualche ingenuità. Sta di fatto che Thomas Strakosha, portiere della Lazio, è uno dei più sottovalutati nel campionato nonostante le prestazioni parlino per lui. La sua è la porta meno battuta di tutto il campionato (23 gol subiti), uno in meno di Juventus e Inter (che ha una partita in meno contro la Sampdoria). In più la Lazio ha mantenuto i propri pali imbattuti in 9 occasioni, soltanto il Milan ha fatto meglio con 10. Il 24enne albanese ha attraversato momenti di difficoltà, soprattutto dopo alcuni errori, ma si è sempre rialzato. E oltre che per i gol di Immobile e agli assist di Luis Alberto, se la Lazio è lì, seconda in classifica a -1 dalla Juventus, lo deve anche alle sue parate. Ha una percentuale di tiri neutralizzati del 78,1% (dati opta), il che certifica la sua efficacia nell’economia della stagione biancoceleste. È la più alta in Serie A tra i portieri che hanno totalizzato almeno 20 presenze: Handanovic (22 partite) ha una percentuale del 75%. Quella di Szczesny è di 79,8%, ma il polacco è sceso in campo soltanto 19 volte.
Classe 1995, il portiere albanese sembra aver fatto il decisivo salto di categoria. La Lazio ora se lo coccola e se lo gode, avendolo in passato sempre difeso di fronte alle critiche. Lotito, Tare e Inzaghi non hanno mai messo in dubbio la sua titolarità e i risultati adesso gli stanno dando ragione. Oltre ad aver salvato diverse volte il risultato (nell’ultima giornata sull’1-0 fa una clamorosa parata su Soriano), è perfettamente calato nella filosofia inzaghiana. Che prevede un frequente utilizzo del portiere come giocatore aggiunto in fase di possesso palla, per costruire dal basso la manovra. Non è quindi un caso che abbia fatto 753 passaggi in Serie A quest’anno, più di 200 di Handanovic (Szczesny è a 393). L’anno scorso ci fu qualche sirena inglese (Tottenham) per lui, ma nessuno affondò il colpo anche se la Lazio non l’ha mai dichiarato incedibile. Il prezzo quest’anno per lui è aumentato e non può essere inferiore ai 35 milioni, stando anche alle cifre che circolano. Ma a Formello, dove Strakosha è cresciuto, lo vogliono tenere: ecco perché è pronto un rinnovo - con adeguamento - del contratto, il cui attuale a 1,2 milioni netti è in scadenza nel 2022. Sarà un perno della Lazio del futuro, e poco importa alla fine se viene sottovalutato.