Skriniar sfida l’Inter e si smentisce. Scamacca più Balogun? Se parte Correa…
Milan Skriniar dopo Marcelo Brozovic. Il Japan Tour dell’Inter sembra fatto apposta per essere un ottovolante di emozioni, anche se i tifosi sono bravi a mettersi il passato alle spalle. Oggi alle 12 i nerazzurri sfideranno a Tokyo il Paris Saint-Germain, nell’ultima tappa della tournée nipponica. Sarà, appunto, l’occasione di affrontare il grande ed dopo mesi di trattative, dichiarazioni e incomprensioni, culminato nell’addio a parametro zero che, bilancio alla mano, resta un piccolo grande cruccio nel calciomercato della scorsa stagione.
La versione di Milan. È una storia, quella tra lo slovacco e l’Inter, finita malissimo e non raccontata fino in fondo. Mancano, per esempio, le parole che l’ad nerazzurro Beppe Marotta aveva promesso di riservare a fine stagione dopo la rumorosa rottura con l’agente di gennaio. Padre tempo. Sono arrivate, invece, le dichiarazioni dello stesso Skriniar, che ha raccontato come fosse in contatto col PSG “da un anno”. Nulla di nuovo sotto il sole, se non fosse che, ribadendo al contempo di avere preso subito la decisione, smentisce una mezza stagione a raccontare che avrebbe raccontato la sua verità ai tifosi nerazzurri al momento opportuno. Ecco, quella cosa lì non è mai accaduta.
Scamacca più Balogun? Il presente dell’Inter, paradossalmente, balla sulle punte. Perché l’avverbio? Perché a diciannove giorni dall’esordio in campionato col Monza i nerazzurri non hanno né un primo né un secondo portiere. La scelta, chiara, è di aspettare che si liberi Yann Sommer, per il quale è tutto apparecchiato. Ne varrà la pena? Ai posteri l’ardua sentenza. Il focus, appunto, è sull’attacco: l’Inter si è mossa per Gianluca Scamacca. Il primo no del West Han fa parte delle trattative, la prossima offerte nerazzurra - a titolo definitivo, dettaglio fondamentale per battere la Roma - si alzerà a quota 25 milioni di euro. Potrebbero essere sufficienti. L’italiano, che conosce la Serie A ma è anche “futuribile” è la sintesi perfetta tra le idee di Inzaghi e quelle della dirigenza. Che invece, e solo per questo non è un nome da depennare nonostante i costi giudicati eccessivi, punterebbe tanto e subito su Folarin Balogun, per il quale l’Arsenal chiede 40 milioni di euro. Il doppio colpo? Considerato che l’Inter ha deciso di destinare i soldi di Onana all’attacco più che alla porta, che Samardzic - in chiusura mercoledì o al massimo giovedì - costa ma non svena grazie all’inserimento di Fabbian, è un’idea molto complicata ma non da escludere al cento per cento. A patto che si muova Joaquin Correa: l’argentino sta valutando diverse offerte dall’estero e potrebbe dire sì.