Ranieri studia i suoi: prime valutazioni sull’assetto giallorosso
Il grande ritorno di Claudio Ranieri alla Roma, cinque anni dopo la sua ultima esperienza, ha infiammato l’entusiasmo della tifoseria giallorossa. Il “Mister di Testaccio” ha già messo mano alla squadra, dirigendo ieri il suo primo allenamento e selezionando uno staff fidato: al suo fianco ci saranno lo storico vice Paolo Benetti, il collaboratore Sergio Spalla e i preparatori fisici Carlo Spignoli e Massimo Catalano. Una squadra affiatata che punta a guidare i giallorossi fino a giugno 2025, prima che Ranieri assuma un ruolo dirigenziale come consulente della proprietà per le questioni sportive. Il tecnico romano non si limiterà alla panchina: avrà infatti voce anche nella scelta del futuro allenatore.
Nel primo allenamento, Ranieri ha potuto osservare alcuni big rimasti a Trigoria durante la sosta nazionali, tra cui Pellegrini, Mancini, El Shaarawy, Le Fée, Angelino e Hummels, impegnati in una sessione collettiva, mentre Hermoso e Saelemaekers hanno svolto un programma personalizzato. Un avvio che gli ha già permesso di tastare la forma fisica dei giocatori, tra esercizi di mobilità e resistenza.
Quanto ai giocatori della Roma impegnati con le rispettive Nazionali, alcuni stanno affrontando momenti difficili: Dovbyk, infortunato al ginocchio, potrebbe saltare la sfida contro la Georgia, mentre Shomurodov ha abbandonato il campo dopo soli 21 minuti nella partita contro il Qatar. In Italia, Niccolò Pisilli, convocato da Spalletti, è rimasto in panchina, così come Manu Konè con Didier Deshamps.
Dall’orizzonte delle Nazionali all'agenda giallorossa. Oggi, alle 13, l’atteso ritorno del mister romano sarà celebrato con la sua prima conferenza stampa stagionale, in cui il ‘neo mister’ offrirà una visione sugli obiettivi e sul nuovo percorso della Roma. Parole che tutti aspettano come un segnale di cambiamento per la squadra, capaci di accendere una nuova scintilla di fiducia e di determinazione.