Shevchenko: "Allenare il Milan è un mio obiettivo. L'Italia è la mia seconda patria"
Andriy Shevchenko, commissario tecnico dell'Ucraina, ha parlato a Radio Anch'io Sport sulle frequenze di Radio Rai. Queste le sue parole a partire dall'esordio a Euro 2020 contro l'Olanda il 13 giugno: "Stiamo molto bene, il nostro ritiro è iniziato da un paio di giorni e stiamo lavorando per l'Europeo che è una grande vetrina per noi".
Se passerete potrete incontrare l'Italia.
"Gli azzurri sono una grande squadra, di quelle che potrebbero vincere l'Europeo. Passare il turno sarebbe un grande successo per noi, vorrei evitare di incontrare l'Italia perché ha grande proposta di calcio e un allenatore molto bravo".
Dai tempi del suo Milan il calcio mondiale è migliorato?
"Sicuramente il calcio si muove grazie alle nuove regole, soprattutto pensando al VAR. Adesso c'è più precisione e per arbitri e allenatori adesso è meglio, la tecnologia ha aiutato. In finale di Champions abbiamo visto tanta velocità, stiamo portando il calcio a un livello più alto. Guardiola e Klopp per esempio hanno portato più spettacolo".
È felice della vittoria del Chelsea?
"Sì, il mio periodo al Chelsea è stato bello anche se il calcio era diverso. Dopo anni al Milan ho cambiato e in Inghilterra era tutto diverso. Adesso il calcio inglese è uno dei migliori, hanno portato due squadre in finale di Champions League".
Nel vostro girone ci sono Olanda, Macedonia e Austria. Su chi farete la corsa?
"L'Austria è una buona squadra, ma anche la Macedonia non è male. L'Olanda è la favorita ma non ci sono Nazionali facili da affrontare. Giocheremo sempre fuori casa, mentre l'Olanda avrà il suo pubblico allo stadio. Non avranno Van Dijk ma sono molto forti. L'Austria ha giocatori che giocano in squadre molto importanti".
Che cosa pensa del Milan di Pioli?
"Credo che abbia fatto un ottimo campionato e Pioli è stato fantastico nella gestione del gruppo. Le vittorie contro Juventus, Torino e Atalanta sono state molto importanti, i rossoneri hanno raggiunto l'obiettivo e ora possono fare un buon mercato in preparazione della prossima stagione".
Sogna di allenare il Milan?
"È uno dei miei obiettivi ma ora sono concentrato sulla Nazionale. Abbiamo fatto un bellissimo progetto e vogliamo fare un buon risultato. Poi mi piacerebbe allenare una squadra di club, un altro step della mia carriera. Il Milan è sempre nel mio cuore e l'Italia è la mia seconda patria. Mi piacerebbe".
Cosa pensa dell'addio di Donnarumma?
"Ognuno è libero di fare le proprie scelte. È un ragazzo giovane, la sua carriera è appena cominciata e ha fatto molto bene al Milan. Secondo me poteva restare per raggiungere risultati ancora più importanti come la vittoria dello scudetto, poi magari sarebbe potuto andare via in futuro".
Chi sono i nuovi talenti ucraini?
"Mykolenko è giovane e ha grande qualità, si metterà in vetrina all'Europeo. Potrebbe giocare in Italia, ha fatto molto bene e se farà bene nella competizione attirerà gli occhi su di lui".
Quanto sarà importanti Ibrahimovic per il Milan l'anno prossimo?
"Ormai è un uomo spogliatoio, sia al Milan che in Nazionale. È stato determinante quest'anno quando ha giocato, fa crescere i giovani e ha i giusti atteggiamenti in campo. Le sue qualità non si discutono, adesso è ancora di più un leader. Se riuscirà a recuperare per Euro 2020 sarà la ciliegina sulla sua carriera".
Cosa pensa del valzer allenatori in Italia?
"Tutti questi cambiamenti faranno cambiare molto le squadre. Conte ha lasciato l'Inter, sa quello che vuole e magari aveva idee diverse dalla società. Ha fatto un grande percorso all'Inter, ha stravinto il campionato facendo giocare molto bene la squadra. Ha fatto il suo dovere ed è libero di fare le sue scelte".