Sassuolo, Dionisi: "Per Berardi quel che sarà sarà, ma non vedo l'ora di godermelo in A"
Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni dei colleghi di Sky Sport dopo la sconfitta per 1-0 in amichevole contro il Parma, iniziando dall'addio al calcio giocato di Gianluigi Buffon: "Sinceramente non ho avuto il piacere di conoscerlo. Ho tifato l'Italia ovviamente, la prima cosa che mi viene in mente è il Mondiale vinto. Fa parte della carriera di un giocatore, la sua è stata molto molto longeva, è stato un grande giocatore".
L'atteggiamento gli è piaciuto?
"Avevo fatto delle scelte per dare minutaggio a chi ne aveva avuto meno e c'erano ragazzi che dovevano fare esperienza. Abbiamo dato continuità, ma abbiamo concesso troppe ripartenze al Parma, che ha più gamba di noi. Non contava il risultato, ci sarebbe piaciuto vincere, ma oggi dovevano giocare ragazzi che devono quasi esordire in A. Faceva bene a loro giocare e ci fa bene ricordare che tra poco inizia la stagione".
Berardi è l'unico ad aver giocato i 90 minuti. È un segnale?
"Anche Lopez, Matheus Henrique e Cragno la hanno giocata tutta. Domenico è il più 'importante', rappresenta tanto, ha il 10 perché è il 10, ha numeri pazzeschi e non vedo l'ora di godermelo in campionato. Quel che sarà sarà, ma fin quando è qua fa il massimo per determinare in questa squadra e anche oggi l'ha dimostrato".
A che punto è la preparazione?
"Siamo leggermente indietro, non possiamo nasconderci, ma è perché aspettiamo qualche giocatore. C'è qualche cambiamento, alcuni nuovi vanno accompagnati, il nostro cammino lo determineremo con l'atteggiamento, il risultato è quello che conta e lo determineremo con degli step. Alla prima non saremo al 100%, ma non lo sarà nessuno. Toljan avrebbe giocato a destra se ci fosse stato un terzino sinistro, altri avrebbero giocato di più... Non sono preoccupato, ci faremo trovare più pronti possibile alla prima, ma dovremo essere pronti ad affrontare ogni ostacolo perché ci saranno".