Samardzic illude, Dia riacciuffa la partita: Salernitana-Udinese finisce 1-1
Dopo un primo tempo di grande noia, Salernitana-Udinese si accende nella ripresa e i gol di Lazar Samardzic e Boulaye Dia regalano un 1-1 finale e divertente, per due squadre che danno buone risposte ad entrambi i tecnici. Dopo l'esordio horror contro la Juventus, l'Udinese torna sui binari giusti, riceve buoni feedback da Lucca e dall'attacco e soprattutto ritrova Samardzic, fondamentale per gli equilibri di Sottil. Allo stesso modo ha buone indicazioni anche Paulo Sousa, che dopo il buon esordio all'Olimpico trova un altro pareggio, nato come sempre sull'asse Candreva-Dia, i giocatori di maggior talento. Bene Martegani e Ochoa, qualcosa da registrare a centrocampo, per una squadra che comunque ha ampi margini di crescita, proprio come la nuova Udinese di Sottil.
Vince la noia, ma nel finale Ochoa si esalta
Non succede molto all’Arechi, dove Salernitana e Udinese si studiano a lungo e creano poche occasioni degne di nota. Il primo squillo è di Walace, che dopo dieci minuti scalda i guantoni di Ochoa con un tiro da fuori area, che non spaventa il portiere messicano. La reazione della Salernitana arriva poco dopo, con un’altra conclusione da fuori, questa volta di Pirola, che al contrario di Walace non inquadra la porta. I ritmi sono tutt’altro che infernali, le squadre non osano e si limitano alle scelte più ‘semplici’ in costruzione: Samardzic, tornato titolare, prova a rompere gli equilibri con un’azione personale, ma una volta arrivato al tiro viene disturbato. L’attacco della Salernitana è ben imbrigliato dalla difesa dell’Udinese, il cui reparto offensivo non riesce a scalfire la retroguardia di Paulo Sousa. Dia spreca una buona chance in contropiede, poi Bohinen si rende pericoloso con un mancino da fuori, che non trova la porta. L'ultima occasione degna di nota di un primo tempo di grande noia capita a Lucca, che di testa cerca di far male ad Ochoa, che non si fa sorprendere, e poco dopo si supera con un grande riflesso dopo una serie di deviazioni in area, che per poco non beffano la Salernitana.
Samardzic si riprende l'Udinese
Senza cambi, le due squadre tornano in campo e riaprono il match come lo avevano chiuso: con l’Udinese in avanti. Thauvin strappa il pallone a Bohinen, entra in area di rigore e calcia fortissimo con il sinistro, trovando però ancora un’ottima risposta di Ochoa, che blinda lo 0-0. Ma la squadra di Sottil preme e poco prima dell’ora di gioco sblocca il match: Kamara riceve sulla sinistra, crossa in area per Lucca che fa una grande sponda per l’uomo più atteso, Lazar Samardzic, che nel giorno del suo rientro da titolare si riprende l’Udinese e segna il gol dello 0-1, schiacciando con il sinistro il pallone alle spalle di un incolpevole Ochoa.
Dia riacciuffa il pari, all'Arechi è 1-1
L’Arechi attende una reazione della Salernitana, che però sembra aver subito il colpo: Lovric sfiora il raddoppio, poi è ancora l’Udinese a provarci, senza fortuna. A quel punto Sousa cambia: dentro Jovane Cabral e Martegani, che cambiano il volto dei campani. A poco meno di venti dalla fine, la Salernitana pareggia, sempre sull’asse Antonio Candreva-Boulaye Dia. L’italiano inventa con un filtrante, l’ex Villarreal raccoglie in area e da pochi passi non trema, battendo un Silvestri che non sembra perfetto. 1-1 all’Arechi e parità ristabilita. Cambia anche Sottil, che rivoluziona le fasce e l’attacco: dentro Ebosele e Zemura, oltre a Success e Zarraga a centrocampo. L’Arechi spinge, la Salernitana ci crede, vuole la prima vittoria in casa e Sousa inserisce anche Legowski e Ikwuemesi e carica i suoi all’arrembaggio. Martegani, entrato benissimo in partita, apre per Candreva che sfiora il 2-1, poi Bradaric calcia da fuori e non trova la porta. La Salernitana spinge, ma nonostante il forcing finale non trova altri gol. All'Arechi è 1-1, un punto per parte.