Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, l’importanza di chiamarsi Bryan Cristante

Roma, l’importanza di chiamarsi Bryan Cristante TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 7 dicembre 2023, 06:15Serie A
di Dario Marchetti

Cambiano gli allenatori, le proprietà, i moduli e i ruoli, ma c’è una cosa che resta la stessa nella Roma: Bryan Cristante. Negli anni in giallorosso chiunque lo abbia allenato ne ha apprezzato le doti umane e calcistiche, perché in squadra puoi avere gente come Dybala o Lukaku, ma oggi la prima maglia è per il 4 giallorosso che nell’emergenza ha fatto tutto, anche il centrale di difesa. E’ diventato indispensabile al punto che è il calciatore italiano con più minuti giocati in assoluto in questo 2023. A stilare questa particolare classifica è stato il Cies, l'Osservatorio del calcio, che ha considerato i calciatori di tutto il mondo che ovviamente hanno date diverse dei campionati rispetto all'Europa. Considerando le federazioni Uefa, invece, il giocatore più presente in assoluto - sommando campionato, coppe e nazionale - nell'anno solare è Bruno Fernandes del Manchester United con ben 5748 minuti in campo. Dietro di lui sul podio David Hancko del Feyenoord (5248) e Toni Rudiger, ex Roma ora al Real Madrid (5223).

Per trovare un rappresentante del nostro calcio bisogna scendere fino al 17esimo posto, occupato appunto da Cristante con 4782 minuti complessivi tra Serie A, Coppa Italia, Europa League e Nazionale nel 2023. Gli stessi, curiosamente, di Erling Haaland. Dietro di lui in tra gli 'italiani' ci sono Lobotka e Acerbi. Numeri che rendono l’idea di quanto Bryan sia ormai calato nella realtà romana e che spiegano l’attestato di stima di Daniele De Rossi nel giorno della sua conferenza stampa d’addio alla Roma. “C’è gente come Cristante che non è romana, ma di persone come lui ne vorrei 3-4 in squadra”, aveva detto l’ex capitano giallorosso. Non uno qualunque, un’investitura importante in tempi non sospetti e che oggi è più chiara a tutti.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile