Retroscena Felipe Anderson, in Arabia lo voleva l'Al Shabab: chiedeva 10 milioni l'anno
Felipe Anderson ormai da diversi giorni ha sciolto le riserve sul suo futuro. L'esterno d'attacco brasiliano in scadenza di contratto con la Lazio ha deciso di non rinnovare il contratto con la società biancoceleste, ma anche di respingere le avances della Juventus per tornare in Brasile. Ha firmato col Palmeiras, club con cui ha sottoscritto un contratto valido fino a dicembre 2027.
Negli ultimi mesi anche un club arabo s'è mosso concretamente per lui. Si tratta dell'Al Shabab, società che milita nella Saudi Pro League. Il calciatore sudamericano nel corso della contrattazione durata un paio di mesi non ha mai chiuso alla possibilità di trasferirsi in Arabia Saudita, ma al contempo ha avanzato una richiesta economica decisamente importante: 10 milioni di euro netti a stagione.
Dopo settimane di trattative, però, di diversa entità l'offerta che l'Al Shabab era pronto a presentare: 5 milioni di euro di parte fissa più altrettanti di bonus. Una proposta molto distante dalla richiesta del brasiliano che, a quel punto, ha deciso di non valutare più l'opzione araba. E di firmare con il Palmeiras.
Sulla decisione di Felipe Anderson di tornare in Brasile Claudio Lotito s'è recentemente espresso così: "Mi ha chiamato, a malincuore, nonostante avesse avuto anche la rassicurazione di una prospettiva futura, ha fatto una scelta familiare e io non posso rimproverargli nulla anche perché mi ha assicurato che avrebbe dato il massimo fino alla fine della sua esperienza alla Lazio".