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Quagliarella e la vita da ex: "Vorrei giocare ogni partita che vedo. Napoli? Da Scudetto"

Quagliarella e la vita da ex: "Vorrei giocare ogni partita che vedo. Napoli? Da Scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:23Serie A
di Simone Lorini

Fabio Quagliarella, ex attaccante della Sampdoria, parla al Secolo XIX delle attuali condizioni della squadra a cui è così legato: "La vittoria nel derby ha portato slancio, consapevolezza, positività all’ambiente. Si è visto a Modena. Ora non bisogna rilassarsi, anche perché sei la Samp e in B vogliono tutti batterti. Rispetto alla scorsa stagione non c’è paragone. Quella era una squadra di giovani sconosciuti e indossare poi la maglia della Samp non è mai facile. Questa è più strutturata. Ha un portiere, Silvestri, lusso per la B. E un attaccante, Coda, di un’altra categoria. Tutino si deve ancora integrare del tutto, ma ora ha iniziato a fare gol ed è una botta di autostima. E poi vedo alcuni miei ex compagni in grandissima crescita, a cominciare da Depaoli, ragazzo eccezionale. Oltre a essere forte, lui ha le capacità per trascinare il gruppo".

È la favorita per la A?
"In B con continuità e qualità la porti a casa. E torniamo a Coda, che gol ha fatto? Mentre vedevo la giocata in diretta ho detto a alta voce “fagli il lob subito che il portiere è uscito”… lui ha fatto altro. Questa è la qualità".

E la Juve Stabia?
"È partita benissimo, è una gran cosa mettere da subito fieno in cascina. Allenatore in gamba, Guido Pagliuca. La sua squadra ha una forte identità, grintosa ma fa un bel calcio e non è mai facile abbinare le due cose".

Vorrebbe giocarla?
"Vorrei giocare ogni partita che vedo. Nella scorsa stagione mi sarebbe piaciuto restare alla Samp, non mi è stata data l’opportunità… l’ultima telefonata, di Legrottaglie: avevano un progetto di solo giovani. Ma poi se mandi via Gabbiadini e non rinnovi il mio contratto, e non per soldi, e prendi qualche “vecchietto”, facevi meglio a dire che non volevi più la vecchia guardia".

Con chi si sente ancora?
"Con Antonio Romei e Massimo Ienca, mi hanno sempre messo nelle migliori condizioni per dare il meglio, sempre presenti nei momenti difficili miei e della squadra. Punti di riferimento mai venuti meno alla parola data. E poi Ravaglia, Depaoli, i magazzinieri. Mi hanno chiesto di passare dal nuovo Mugnaini, lo farò. Mi dicono sia spettacolare. È una cosa in più che porta punti. Io l’ho visto costruire, pensavo quale sarebbe stato il mio armadietto... E invece, ciao. Con gli altri dirigenti della gestione dell’emergenza non ho più contatti, non si sono comportati benissimo, si sono presi elogi ma non so... Ognuno se la vedrà con la propria coscienza".

Sulla lotta Scudetto: "Il Napoli con Conte ha le carte in regola per dare fastidio a tutti, ha creato entusiasmo. È tra le favorite per lo scudetto".

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