Prandelli: "L'Atalanta può mettere in difficolta chiunque. Genoa sfiancato dal mercato"
Intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Cesare Prandelli ha parlato del match di oggi fra Atalanta e Genoa: "Se ho visto l'Atalanta? Certo, e ho spento la tv con la solita sensazione: squadra che sa cosa fare e può mettere in difficolta chiunque con la sua capacità di ribaltare azioni su azioni, occupando sempre gli spazi con i tempi giusti. Molti giocatori nuovi, infortuni, ma è sulla strada giusta, che poi è la solita: convinzione, solidità e personalità da squadra europea.
Chi mi ricorda Lookman? Se proprio cerchiamo un paragone, le direi Di Natale. Una cosa è certa: non aveva mai fatto tanti gol, il Gasp l’ha completato. Ha resistenza, sui 30-40 metri ripartenze devastanti e punta sempre la porta: i suoi dribbling non sono mai fini a se stessi, ma all’attacco dell’area. Genoa in difficoltà? Più che altro sfiancato dal mercato, un po’ troppo smembrato: i due giocatori più importanti non ci sono più.
Se mi avessero ceduto Gudmundsson e Retegui? Se i programmi sono chiari, e sai tutto sei mesi prima, ci arrivi preparato. Ma se succede tutto alla fine, è normale che l’allenatore si arrabbi, perché non è questione solo di sostituire due giocatori. Non è cambiato il Gila, che anzi è migliorato: cambiano tutti gli equilibri di squadra che si stavano cercando. Di una squadra che lotta per non retrocedere".