Parma, Pecchia: "Ho visto una grande partita dei miei. E tante parate di Stankovic"
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, parla così a DAZN dopo il pari interno contro il Venezia: “Non capisco il nervosismo dove lo ha visto, io ho visto una grande partita dei miei, contro una squadra che gioca. Nelle ultime partite il Venezia a Torino ha fatto due gol e meritava di vincerla, a Napoli ha giocato bene, con l’Inter lo stesso. Noi abbiamo fatto la nostra partita nel secondo tempo, meritavamo il gol, ma ci teniamo stretto il pareggio”.
Vi sentite rammaricati?
“Certo, abbiamo avute tante situazioni. Nel finale abbiamo rischiato nelle ripartenze, ma nel secondo tempo con la voglia di giocare nella loro metà campo abbiamo fatto tanto palleggio. Stankovic ha fatto tante parate, complimenti a lui, ma mi sento di fare gli applausi ai miei. C’è stata una grande reazione”.
Perché il triplo cambio all’intervallo?
“Avevamo bisogno di caratteristiche diverse rispetto al primo tempo. Il campo era diventato più corto, non serviva più attaccare la profondità, le distanze erano cambiate, serviva un certo palleggio. Mi sono piaciuti i subentrati”.
Qualcosa da dire sul rigore?
“Dopo il rigore ci siamo innervositi, ci siamo irrigiditi, anche se su due situazioni potevamo trovare il gol. Poi c’è stata una grande reazione, nel secondo tempo ho visto una squadra serena, nonostante fossimo sotto in una partita importante. La squadra è rimasta unita”.
C’è qualche giocatore che ha perso leggerezza rispetto a inizio stagione?
“Fa parte dell’aspetto fisiologico di affrontare un campionato diverso, e questo vale per tutti i ragazzi. La nostra giovane età, ne va tenuto conto certo, ma l’obiettivo deve essere chiaro a tutti e io continuo a rimarcarlo. Oltre alla giovane età, oltre alle assenze, oggi hanno dimostrato di sapere stare in campo e di saper creare occasioni. Poi qualcuno potrebbe essere meno tranquillo, ma sta a me gestirlo”.