Parma, gli infortuni obbligano a tornare sul mercato con decisione. E poi c'è il terzino sinistro
I quattro gravissimi infortuni che hanno decimato la rosa di Pecchia saranno certamente il faro del mercato di gennaio del Parma. In particolare le assenze di Circati, Bernabé e Charpentier (il quarto è il giovane Kowalski, ndr) hanno pesato e stanno pesando sulla competitività della squadra e sul mercato la società si darà da fare per garantire a Pecchia rotazioni adeguate ad un campionato difficile come quello di Serie A. Un colpo per reparto dunque, più il tanto sospirato terzino mancino dovrebbe essere la base di partenza delle operazioni di mercato del Parma a gennaio.
Terzino sinistro e non solo, dipende da Coulibaly
L'eventuale partenza di Coulibaly, che da giugno 2025 sarà libero da ogni vincolo, potrebbe liberare un ulteriore 'slot' in difesa, anche se la società sta provando a ottenere il rinnovo del francese da diverse settimane e di certo lo farà fino a fine gennaio. Terzino e centrale dovrebbero essere dunque i primi colpi di una campagna rafforzamenti che non potrà prescindere dall'arrivo di un vice-Bonny, visto che il campionato di Charpentier è già finito e il francese non può certo reggere da solo il peso dell'intero attacco, specie alla luce delle voci che lo vorrebbero sicuro partente a giugno.
Troppi infortuni, serve intervenire in ogni reparto
Infine, il centrocampo: Hernani, Estevez e Bernabè si sono intervallati in infermeria, lasciando il reparto di mediana in costante emergenza. Questo ha facilitato l'ingresso nel gruppo dei titolari di Haj, ma anche l'esplosione di Sohm, ma un aiuto in termini numerici avrebbe sicuramente senso, anche per tamponare l'assenza dello spagnolo, che non si rivedrà fino a febbraio, nella migliore delle ipotesi. Attenzione ai rientri dai prestiti, considerando che a giugno il club ha bloccato due giocatori promettenti come Kouda dello Spezia e Joujou del Le Havre.