Parma, a rischio la trasferta di Como per i tifosi: ultima decisione al Prefetto
La trasferta di Como è seriamente a rischio per i tifosi del Parma. Questo è il riassunto di ciò che ha deliberato il Comitato di Analisi per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive. Il motivo è da ricercare in ciò che è accaduto domenica a Bologna. Il rientro a Parma dei tifosi crociati, purtroppo, è stato tutt'altro che tranquillo: una volta in stazione, un gruppo di tifosi ha provato con violenza a sfondare lo sbarramento delle Forze dell'Ordine, nel tentativo di eludere il controllo biglietti. In risposta, gli operatori della forza pubblica sono stati costretti ad un'azione di contenimento, che ha portato ad alcuni feriti. Alla luce di quanto accaduto, il Comitato ha chiesto al Prefetto di Como di valutare il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Parma per Como-Parma. Questa la ricostruzione ufficiale:
"L'incontro di calcio di Serie A Como-Parma, in programma il 19 ottobre 2024, è rimesso alle valutazioni del CASMS a seguito dei gravi episodi di violenza posti in essere dai tifosi del Parma in occasione dell'incontro Bologna - Parma disputatosi il 6 ottobre scorso. Nella circostanza, al termine della gara, durante le fasi di controllo alla stazione ferroviaria di Bologna, prima di salire a bordo del treno, un gruppo di ultras parmensi dava luogo ad azioni violente tese a sfondare lo sbarramento delle Forze dell'Ordine, al fine di eludere il controllo dei biglietti e salire sul treno privi del titolo di viaggio.
Nell'occorso si rendeva necessaria un'azione di contenimento del dispositivo di ordine pubblico presente. Nella circostanza operatori della forza pubblica rimanevano feriti. Alla luce di quanto sopra, non potendosi escludere che anche in occasione della gara in argomento la tifoseria del Parma possa dar luogo a condotte pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza pubblica, si richiede al Prefetto di Como, sentito il Questore, di valutare la possibilità di adottare il provvedimento del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Parma".